Sicilia alle urne. Da Cancelleri a Cateno De Luca, la carica dei peones che puntano a Palazzo Normanni
I siciliani sceglieranno il presidente di Regione domenica e lunedì, ma tutti i sondaggi e gli osservatori hanno da tempo chiarito che il puzzle sarà difficile da comporre e i due poli rischiano di uscire malconci dalla battaglia
di Nino Amadore27 ottobre 2012
8. Nello Musumeci (Musumeci presidente-Pdl-Cantiere popolare-Alleanza di centro)

Nello Musumeci (ansa)
Nato a Militello Val di Catania 57 anni fa, Musumeci è stato uno dei dirigenti più attivi ed autorevoli del Movimento sociale italiano catanese. Giornalista pubblicista, bancario con una solida formazione cattolica, gode fama di uomo integerrimo e ha puntato proprio su questo per la sua campagna elettorale misurandosi con un slogan che sembra preso dalle campagne elettorali della vecchia destra anni Settanta che puntava tutto sul Partito degli onesti. Non è chiaro se è riuscito a far passare il messaggio.
Musumeci è stato il primo presidente della Provincia (Catania) eletto direttamente dai cittadini (1994-2003), gestendo come è stato ricordato tutta la fase post tangentopoli che nell'area etnea aveva lasciato ferite molto profonde. Promotore della Fondazione Antiusura "Cardinale Dusmet", è stato europarlamentare per 3 legislature (1994-2009). Dal 2008 è consigliere comunale di Catania. Nel 2005 ha fondato Alleanza Siciliana e nel 2007 è stato tra i fondatori de La Destra. Nel 2011 era stato nominato sottosegretario al Lavoro da Silvio Berlusconi.
Tra i punti principali del suo programma che si fregia di poter raggiungere 20 obiettivi in 20 mesi, i tagli ai costi della politica, l'efficienza pubblica amministrazione,la tutela del precariato e contemporaneamente la valorizzazione del merito, la riduzione del debito e migliore utilizzo dei fondi europei.
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