L'uragano Frankenstorm dopo aver colpito i Caraibi viaggia a 75 miglia all'ora verso gli Usa. Stato di emergenza a Washington e New York

Sandy ha di nuovo raggiunto il livello di uragano: dopo averla retrocessa a tempesta tropicale qualche ora fa, il National Hurricane Center la riporta a uragano di Categoria 1, con venti fino a 75 miglia all'ora.

Dopo aver colpito ieri i Caraibi (causando 44 vittime) si prepara a dirigersi verso la costa orientale degli Stati Uniti dove si teme che possa aumentare ulteriormente la sua potenza, divenendo più forte dell'uragano Irene, che nel 2011 aveva ucciso 47 persone. Per questo motivo Sandy è stato ribattezzato in "Frankenstorm".

Per tale motivo il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo, ha proclamato lo stato di emergenza nello Stato di New York.

«I responsabili - si legge in un comunicato - lavoreranno durante il fine settimana per assicurare che gli abitanti (di Washington), le imprese e le infrastrutture siano preparate alle conseguenze di questa tempesta» ha dichiarato a sua volta il sindaco di Washington Vincent Gray. Nella capitale si aspettano «forti piogge, strade allagate, venti forti, blackout e straripamente del Potomac», il fiume che attraversa la città.

«Sarà una tempesta molto impegnativa», ha fatto sapere il responsabile dell'Agenzia per i servizi di emergenza federali, Craig Fugate. «Sappiamo che qualcuno verrà colpito ma non sappiamo esattamente chi», ha spiegato James Franklin del Centro nazionale per gli uragani di base a Miami.

I danni di Frankenstorm
Solo nella Repubblica Dominicana «Frankenstorm» ha causato 26mila sfollati e a Cuba ci sono stati 11 morti nonostante si vanti di essere uno dei Paesi più attrezzati per questo tipo di emergenze. Nel complesso le vittime nei Caraibi sarebbero 44.

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