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Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2012 alle ore 11:30.

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La casa editrice piú grande del mondo: Random House, controllata dal gruppo tedesco Bertelsmann, e Penguin, di proprietá del gruppo Pearson. (Epa)La casa editrice piú grande del mondo: Random House, controllata dal gruppo tedesco Bertelsmann, e Penguin, di proprietá del gruppo Pearson. (Epa)

LONDRA - Nasce la casa editrice piú grande del mondo: Random House, controllata dal gruppo tedesco Bertelsmann, e Penguin, di proprietá del gruppo Pearson, hanno annunciato stamattina una fusione da 2,5 miliardi di sterline. Bertelsmann avrá il 53% del nuovo gruppo, che si chiamerá Penguin Random House, mentre Pearson, proprietaria anche del Financial Times e dell'Economist, avrá il 47 per cento.

Dopo mesi di trattative, la decisione di unire le forze é stata accelerata per bloccare Rupert Murdoch, che secondo fonti di stampa era pronto a fare un'offerta da 1 miliardo di sterline in contanti per Penguin tramite il suo gruppo News Corp, che controlla la casa editrice HarperCollins.
«Penguin è una divisione di Pearson che ha grande successo, è rispettata e molto amata», ha detto oggi Marjorie Scardino, chief executive del gruppo britannico. «Questa fusione con Random House aumenterà le sue opportunità di successo. Insieme, le due case editrici potranno condividere gran parte dei costi, investire di piú sugli autori e sui lettori ed essere piú avventurosi nel tentare nuovi esperimenti in questo mondo di libri digitali che si muove cosí rapidamente».

La fusione è il canto del cigno per la Scardino, che ha annunciato che lascerá il gruppo alla fine dell'anno. La nuova casa editrice avrá la forza di fuoco per gestire le molte sfide dell'editoria nell'era di internet, prima tra tutte la forte crescita degli ebook, e i rapporti con colossi come Amazon, Google e Apple. La fusione riguarda le attivitá delle due societá dalla Cina all'America Latina, dagli Stati Uniti all'Europa e dall'Australia al Sudafrica, e creerà quindi un gruppo davvero globale, che avrá il 27% del mercato negli Usa e il 27% in Gran Bretagna.

Gli analisti prevedono che la fusione tra Random House e Penguin sia solo la prima del settore e che altre case editrici rivali dovranno seguire la stessa strada per restare competitive.
Markus Dohle, responsabile di Random House, diventerà amministratore delegato del nuovo gruppo, mentre John Makinson, ceo di Penguin, sará nominato presidente. Bertelsmann e Pearson prevedono che, una volta ottenuto il via libera delle autoritá, la fusione diventerà operativa nella seconda metá del 2013.

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