Dall'Aids a Saviano: il «meglio» di Grillo in diciotto frasi selezionate da Renato Brunetta
Lo scontro politico tra vecchi e nuovi partiti scopre una nuova forma di lotta: la rassegna stampa delle peggiori frasi pronunciate dall'avversario. A inaugurarla è l'onorevole del Pdl Renato Brunetta: ecco il suo "dossier" su Beppe Grillo
7 novembre 2012
16. Grillo e la politica estera

(Olycom)
I massacri in Siria? «Ci sono cose che non possiamo capire. Non sappiamo se sia una vera guerra civile o si tratti d'agenti infiltrati nel Paese». L'Iran di Ahmadinejad? «Un giorno ho visto impiccare una persona, su una piazza di Isfahan. Ero lì. Mi son chiesto: cos'è questa barbarie? Ma poi ho pensato agli Usa. Anche loro hanno la pena di morte: hanno messo uno a dieta, prima d'ucciderlo, perché la testa non si staccasse. E allora: che cos'è più barbaro?». E i diritti delle donne? «Mia moglie è iraniana. Ho scoperto che la donna, in Iran, è al centro della famiglia. Le nostre paure nascono da cose che non conosciamo».
Intervista di Grillo al quotidiano israeliano Yedioth Ahronot,
26 giugno 2012
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