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Questo articolo è stato pubblicato il 11 novembre 2012 alle ore 15:05.
Dimissioni del direttore generale e annunci di una ristrutturazione generale. L'emittente televisiva pubblica inglese Bbc finisce nella bufera dopo un'inchiesta giornalistica su un caso di abuso su minori, che aveva chiamato in causa per errore Lord Alistair McAlpine, ex tesoriere del partito conservatore.
Dopo l'accaduto e le immediate scuse all'interessato, sono arrivate le dimissioni di George Entwistle, direttore generale dell'emittente inglese, che è un vero e proprio santuario del giornalismo televisivo, spesso fortemente critico proprio nei confronti delle testate inclini a produrre un giornalismo «scadente», e sono state sospese tutte le inchieste giornalistiche del programma Newsnight, in cui appunto il servizio era stato trasmesso
Il presidente della British broadcasting corporation (la Bbc, appunto) Lord Chris Patten ha annunciato una riforma radicale della rete televisiva. Una riforma «approfondita, radicale e strutturale», secondo le parole dello stesso Patten.
Il 2 novembre la trasmissione aveva riportato le accuse di una vittima di abusi sessuali, che una settimana dopo le aveva ritirate, anche se si era parlato genericamente di un influente ex politico Tory del periodo della Thatcher.
Il nome di McAlpine era circolato dopo la testimonianza di Steve Messham sui social media. Solo che quest'ultimo aveva dichiarato successivamente che aveva identificato McAlpine per errore, da una foto della polizia, come la persona che aveva ripetutamente abusato di lui. E si era scusato con l'ex tesoriere del partito conservatore.
Per l'emittente inglese, i cui rappresentanti hanno spiegato che si trattava di una questione di "qualità dell'informazione", evidentemente le scuse non bastavano e le dimissioni al vertice non si sono fatte attendere.
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