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Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2012 alle ore 22:45.
L'ultima modifica è del 12 novembre 2012 alle ore 21:14.

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Scontro serrato tra i cinque candidati alle primarie del centrosinistra: Matteo Renzi, Pier Luigi Bersani, Bruno Tabacci, Nichi Vendola e e Laura Puppato. Ecco uno stralcio in tempo reale degli interventi più significativi con un servizio di Fact checking in diretta su Twitter sulla veridicità degli interventi.

Coalizioni
Renzi chiude le porte a un ingresso di Pier Ferdinando Casini nella coalizione. Meno nette le posizioni degli altri. «Su Casini non ho pregiudizi, ma ho un giudizio sulla sua politica e faccio fatica a vederlo nell'alleanza di governo». In generale, sulle alleanze, «mettere il carro davanti ai buoi e definire prioritariamente le alleanze significa che stiamo prendendo in giro gli elettori».

Bersani apre invece ai centristi. «Non saremo settari, discuteremo con tutti quelli che vogliono porre un argine rispetto a derive di destra o populistiche». Il segretario del Pd chiarisce: «La mia coalizione è questa qua- dice riferendosi ai candidati alle primarie- dopo di che sono pronto ad aprire una discussione sul paese anche con le forze moderate».
Tabacci, invece, candida mario monti al quirinale: «è il mio candidato alla presidenza della repubblica», dice citando per le alleanze il «modello Milano».

«Io direi che Casini è ago della bilancia ma per ora non ha ancora scelto con chi stare». Così Puppato.

Imu e patrimoniale
Renzi al suo esordio nel confronto tv su Sky tra i candidati alle primarie del centrosinistra rivendica i risultati ottenuti come sindaco di Firenze in fatto di taglio delle tasse: «Chi si candida ha l'obbligo di dire quello che ha già fatto, non solo sull'Imu ma anche sull'addizionale Irpef a Firenze le tasse le abbiamo abbassate da 0,3 a 0,2 - ha ricordato il sindaco -, perché? Perchè penso che di tasse il paese sta morendo. C'è bisogno di combattere l'evasione ma anche di cambiare le regole del gioco, proponiamo che lo Stato mandi a casa la dichiarazione dei redditi precompilata, e così il cittadino dialoga, discute e conclude la transazione» con lo Stato.

«Il principio è che non possiamo alzare ancora le tasse - ha aggiunto Renzi -, ristrutturare tra le categorie, ma non alzarle, ogni euro dall'evasione deve andare alla riduzione delle tasse e poi servirebbe un accordo con la Svizzera». Quanto all'Imu secondo Renzi deve restare così com'è.

Diversa la posizione di Vendola: «Bisogna abolire l'Imu sulla prima casa. È incredibile che non si possa fare quel che fa Hollande, cioé tassare del 75% chi ha più di un milione di euro».

Non è tardata ad arrivare la risposta di Renzi: «La patrimoniale per chi ha più di un milione di euro? Ma oggi in Italia sono solo 796 ad avere più di un milione di euro - obietta il sindaco di Firenze - o allarghiamo la base o è poco più di una barzelletta, caro Vendola». Quanto alla lotta all'evasione Renzi propone di fare «il contrario di Equitalia, che è stata forte coi deboli e debole coi forti, andando a caccia del piccolo evasore ma senza colpire la lotta all'evasione», perciò serve «il modello americano, gli strumenti tecnologici che abbiamo».

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