Fondi Lazio: arrestato per peculato Maruccio, ex capogruppo Idv. «Ha perso 100mila euro al videopoker»

(Ansa)

L'ex capogruppo regionale dell'Idv del Lazio, Salvatore Vincenzo Maruccio, è stato arrestato dai finanzieri del nucleo di polizia valutaria. L'ordine di custodia cautelare è stato firmato dal gip Flavia Costantini, che ipotizza per Maruccio il reato di peculato. L'ordinanza di custodia cautelare ha la validità di 30 giorni.

Avrebbe perso 100 mila euro al videopoker
Lo si legge nell'ordinanza di custodia cautelare che ha portato in cella Vincenzo Maruccio. Nel provvedimento è citato l'interrogatorio di Andrea Palma, socio di un locale di videopoker e dirigente dell'Idv Lazio.

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L'arresto di Salvatore Maruccio

Fissato a venerdì l'interrogatorio di garanzia
È fissato per venerdì alle 12, presso il carcere di Regina Coeli, l'interrogatorio di garanzia di Vincenzo Maruccio. L'atto istruttorio si
svolgerà davanti al gip Flavia Costantini. In base a quanto si apprende, inoltre, l'ex tesoriere dell'Italia dei Valori non potrà incontrare i suoi difensori fino al giorno dell'interrogatorio.

Secondo l'accusa avrebbe sottratto un milione di euro
La quota di fondi sottratti in venticinque mesi dalle casse dell'Idv del consiglio regionale del Lazio, da Vincenzo Maruccio, ha superato il livello di un milione di euro. Lo hanno accertato gli inquirenti della Procura di
Roma nell'ambito dell'indagine sullôex capogruppo alla Pisana. Le verifiche dei militari della Guardia di Finanza hanno chiarito che sui conti dellôIdv, dal maggio del 2010 al giugno del 2012, sono transitati circa 2 milioni e mezzo di euro. Maruccio, che gestiva i conti senza alcun controllo "centrale o periferico", avrebbe effettuato bonifici sui suoi 15 conti correnti per 500 mila euro ed effettuato prelievi di contanti per
456 mila euro.

Maruccio: neanche un euro è finito nelle mie tasche
L'ex tesoriere dell'Idv si è difeso affermando che «neanche un euro» è
finito nelle sue tasche per arricchimento personale. Maruccio, ha, in sostanza, descritto agli inquirenti nel corso degli interrogatori un sistema da lui gestito, e privo di controllo, in base al quale dirottava i soldi sui suoi conti correnti, una decina, risultando, per lui, più pratico poi indirizzarli per le varie attività politiche. Un sistema di anticipi e rimborsi, ha aggiunto, «per far fronte a quegli interventi rapidi che la politica richiede».

Secondo il gip Maruccio avrebbe potuto inquinare le prove
Il provvedimento d'arresto per l'ex capogruppo dell'Idv al consiglio regionale del Lazio è stato deciso dal gip di Roma Flavia Costantini perché, esaminata la vicenda e i risultati delle indagini, si è ritenuto che rimanendo in libertà Maruccio avrebbe potuto adoperarsi per inquinare le prove a suo carico. A sollecitare l'ordine di custodia cautelare sono stati il procuratore aggiunto Nello Rossi e il pubblico ministero Stefano Pesci ai quali è stata affidata l'indagine fin dall'inizio, anche sulla base del rapporto redatto dagli investigatori del nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza.

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