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Questo articolo è stato pubblicato il 14 novembre 2012 alle ore 06:38.

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NEW YORK. Dal nostro corrispondente
Lo scandalo Petraues si allarga, il mistero si infittisce dopo altre rivelazioni gravissime: un altro generale, John Allen l'ex numero due di David Petraeus, attuale capo delle forze armate in Afghanistan, è sotto inchiesta del Pentagono per scambi di email sospette con Jill Kelly, la donna all'origine dell'inchiesta dell'Fbi.
Per ora non vi sono molti dettagli, ma questo nuovo colpo di scena rende più cupo quello che sembrava un semplice, bizzarro triangolo amoroso. Soprattutto, lo scandalo potrebbe diventare il più grave in molti decenni e forse uno dei più gravi nella storia delle forze armate americane. Che due dei più importanti generali del Pentagono, uno di questi promosso a capo della Cia, l'altro nominato in questi giorni al comando supremo della Nato potessero mettere a rischio segreti di Stato intrattenendo relazioni improprie potrebbe essere un caso senza precedenti.
Il segretario al Pentagono Leon Panetta ha confermato ieri l'avvio di un'inchiesta formale sulle attività del generale Allen. Fonti vicine a Panetta hanno rivelato che fra il 2010 e il 2012 ci sono state tra le 20 e 30mila pagine di scambi email fra il Allen e la Kelly. Non è chiaro se la straordinaria mole di email rivelasse una relazione sentimentale fra i due o se contenesse documenti riservati. Il volume di scambi è comunque enorme per qualunque standard di scambi email di natura privata e non professionale. Allen doveva assumere entro breve il comando delle forze Nato in Europa. La nomina è stata sospesa da Barack Obama su raccomandazione di Panetta. Il Generale avrebbe detto di non aver commesso nessun atto improprio. È in effetti possibile che non vi siano sospetti di violazioni criminali delle leggi federali, per questo l'Fbi avrebbe trasferito l'inchiesta alla Difesa. Si ipotizza tuttavia una possibile violazione del codice di condotta militare e questo potrebbe portare alla corte marziale.
Lo scandalo rende urgente per l'amministrazione Obama ripensare ai vertici della sicurezza nazionale in una fase internazionale delicata, assicurando nuove nomine che riparino la crisi di leadership. La girandola dei nomi si è fatta fitta: alla Cia potrebbe andare il consigliere anti-terrorismo John Brennan, o testare l'attuale direttore a interim Michael Morell; al Pentagno, dove Leon Panetta vorrebbe lasciare, potrebbe essere dirottato il senatore John Kerry, mentre al Dipartimento di Stato potrebbe essere promossa l'ambasciatrice all'Onu Susan Rice. I giochi, però, restano ancora da fare, forse in attesa che si chiarisca l'intera vicenda.
La Kelly, 37 anni, residente a Tampa, in Florida, con il marito Scott e due figli, era stata oggetto di email minacciose da parte di Paula Broadwell, l'amante di Petraeus. Sembra che le email, anonime, fossero motivate da gelosia della Broadwell nei confronti della Kelly che, insieme al marito, aveva stabilito un rapporto di amicizia con il generale Petraeus, la moglie Holly e Allen quando i due erano il capo e il vice del coordinamento centrale delle forze schierate al fronte in Iraq e in Afghanistan a Tampa. La Kelly a un certo punto della scorsa primavera ha confidato le sue preoccupazioni per le minacce anonime a un amico agente dell'Fbi che ha suggerito al procuratore locale di avviare un'inchiesta per stalking digitale. Di lì si è risaliti alla Broadwell e all'intero scandalo.
Una delle ipotesi che circolano a Washington, non confermata da fonti ufficiali, è che le monumentali email contenessero documenti relativi alle operazioni di guerra in Afghanistan. È possibile che la Kelly volesse scrivere, come Broadwell, un libro.
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LA VICENDA

Scandalo militare
Venerdì scorso il capo della Cia, David Petraeus, si dimette
Petraeus, nelle settimane precedenti, è finito sotto inchiesta dell'Fbi: nel mirino le comunicazioni con Paula Broadwell, sua biografa che, si scopre, è anche sua amante
L'Fbi è intervenuta su istanza di una seconda donna, Jill Kelly, che denuncia lo stalking di Broadwell. Gli agenti accedono al pc e alle mail di Broadwell scoprendo la corrispondenza con il generale Petraeus
Dal pc di Kelly, invece, saltano fuori migliaia di pagine di documenti riservati che la donna si scambiava con un altro graduato: il generale John Allen, comandante delle forze Usa e alleate in Afghanistan che sarebbe diventato comandante supremo della Nato in Europa

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