Save the children: 16 milioni per mettere un freno alla dispersione scolastica

Sedici milioni di euro raccolti da Bulgari dalla vendita di un anello in ceramica e argento, e girati a Save the Children - l'ong per la quale è stato realizzato nell'ottobre del 2010 - per finanziare la tutela dell'infanzia in oltre 20 Paesi poveri e per arginare la dispersione scolastica. Perché il sapere rende liberi, e senza istruzione non c'è sviluppo. «Stop. Think. Give» è lo slogan. E poi da domani fino al 18 novembre tutti gli scatti e i video realizzati dal fotografo di moda e di costume Fabrizio Ferri saranno raccolti in una mostra a ingresso libero a Roma, nella cornice di Palazzo Pecci Blunt.

Per ogni anello venduto, 70 euro vanno a Save the children
L'anello è tutt'ora disponibile nei negozi Bulgari di tutto il mondo, in alcuni grandi magazzini selezionati e nel sito e-commerce di Bulgari al prezzo di 390 euro, 70 dei quali vengono donati a Save the Children per ciascun anello venduto.

Il contributo della fotografia
Il fotografo Fabrizio Ferri ha sostenuto l'iniziativa mettendo a disposizione tempo e talento per realizzare ritratti di personaggi famosi che indossano l'anello e che si fanno promotori dei messaggi a esso legati. Oltre 130 celebrità hanno dato il proprio sostegno allo sforzo di Bulgari per offrire un'istruzione di buon livello ai bambini più vulnerabili ed emarginati del mondo. Fra di loro Sting, Ben Stiller, Willem Dafoe, Terence Howard, Ronaldinho, Jessica Biel, Olivia Wilde, Jason Lewis, Valeria Golino, Isabella Rossellini, Debra Messing e Liu Wen e altri.

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