Intercettati due razzi su Tel Aviv. A Gaza strage di civili. Obama: stop a escalation

Cresce di ora in ora la tensione in Medio Oriente. Le sirene d'allarme sono suonate oggi per la seconda volta a Tel Aviv, dove due razzi sparati da Gaza sono stati intercettati dalla batteria antimissile israeliana Iron Dome (Cupola di ferro). Gli abitanti subito accorsi nei rifugi hanno udito esplosioni fortissime. Il quotidiano israeliano online Haaretz scrive che -da sabato - più di 70 razzi sono stati lanciati da Gaza su Israele.

E stamattina, quattro missili sono stati sparati da miliziani palestinesi verso i quartieri residenziali di Ashqelon, nel sud di Israele: tre sono stati intercettati mentre il quarto ha sventrato un condominio. Squadre di soccorso hanno trovato fra le macerie un ferito. Negli altri appartamenti colpiti si sono viste scene da paura. Due donne anziane, che non erano riuscite a correre verso una stanza protetta mentre risuonavano le sirene di allarme, sono rimaste illese per miracolo.

Si intensificano gli sforzi diplomatici
Intanto, per la diplomazia è una corsa contro il tempo, nello sforzo di scongiurare un intervento delle truppe di terra israeliane a Gaza.
Il premier israeliano Netanyahu si dice pronto a estendere le operazioni in maniera significativa: l'esercito sta continuando i preparativi per ampliare la portata dell'operazione a Gaza con una vasta offensiva di terra.
Il presidente degli Stati Uniti Obama ha chiarito che Israele ha diritto a difendersi, ma ha anche sottolineato che occorre evitare una escalation del conflitto.

Nuovo raid di Israele a Gaza: 23 morti (tra cui 9 bambini)
È salito ad almeno 23 morti, inclusi 9 bambini e 5 donne, il bilancio provvisorio dei raid israeliani - in risposta al continuo lancio di razzi - di oggi nella Striscia di Gaza, la giornata più sanguinosa da mercoledì quando è iniziata l'offensiva delle forze di Tel Aviv. Lo rende noto il ministero della Salute di Gaza gestito da Hamas. In totale si contano, al momento, 69 morti e oltre 600 feriti, in 5 giorni.
Secondo la tv israeliana Canale 10, nell'operazione l'aviazione israeliana ha ucciso il responsabile di Hamas addetto ai lanci di razzi da Gaza. L'uomo - Yihia Abbia - sarebbe stato colpito a morte insieme alla moglie, mentre si trovavano in casa.

A Gaza giornalisti feriti, uno perde una gamba
Israele ha oggi lanciato un attacco contro i mezzi di comunicazione attivi a Gaza, colpendo dapprima due edifici che ospitano uffici di diverse emittenti, locali e internazionali, e occupando poi le frequenze di una radio di Hamas, allo scopo di diffondere messaggi di avvertimento alla popolazione della Striscia. Otto fra giornalisti e tecnici sono rimasti feriti nei due attacchi: a uno di loro, un cameraman locale, è stata amputata una gamba.

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