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Questo articolo è stato pubblicato il 22 novembre 2012 alle ore 11:59.

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Il corpo di Diego Preda, 69 anni, l'assicuratore ucciso in via Mosè Bianchi a Milano con alcuni colpi di pistola alla testa (Ansa)Il corpo di Diego Preda, 69 anni, l'assicuratore ucciso in via Mosè Bianchi a Milano con alcuni colpi di pistola alla testa (Ansa)

Una nuova esecuzione per le vie di Milano. Questa volta è un assicuratore, Diego Preda, 69 anni, la vittima dei killer. È accaduto ieri sera, poco dopo le 19,30 in via Mosè Bianchi all'angolo con via Alberto Mario, in una zona residenziale di Milano poco distante dai cantieri dove sta sorgendo il lussuoso quartiere di Citylife. Preda è stato assassinato a sangue freddo con un colpo di pistola alla testa. La pallottola esplosa da distanza ravvicinata indica, secondo gli investigatori, la chiara volontà di uccidere. Un uomo che si trovava in un bar, attirato dal rumore dello sparo, avrebbe visto una persona che indossava un casco mentre si dileguava a piedi verso la vicina piazza Zavattari. Probabilmente l'assassino.
«Mio marito non rispondeva più al cellulare, mi aveva detto che sarebbe andato a recuperare l'auto ma non è più tornato». Visibilmente in stato di shock, la moglie di Preda ha raccontato con queste parole agli investigatori il suo ultimo contatto con il marito. La donna è arrivata sul posto dell'omicidio circa un'ora dopo e ha chiesto ai poliziotti se il corpo disteso sul marciapiede fosse quello di suo marito.

Preda avrebbe compiuto 69 anni fra sei giorni, aveva un solo precedente penale risalente al 1982: allora l'accusa era stata di omicidio colposo. Era nato a Binasco, alle porte di Milano, ed era socio accomandante della Dp Preda di Diego Preda Sas, una società con uffici in via Monte Rosa, a pochi passi dal luogo dell'agguato. La Dp Preda, secondo il suo statuto, si occupava di commercio all'ingrosso di articoli pubblicitari e da regalo e di intermediazione assicurativa. Soci sono anche la moglie, Ornella Mariani, e il figlio Giorgio. Probabilmente l'assassino ha atteso che Preda uscisse dall'ufficio per prendere l'auto, lo ha seguito e poi lo ha freddato. Preda era anche presidente della della Z & M Insurances Brokers Srl, una società di mediazione assicurativa fondata nel 1998, che controllava attraverso la Dp Preda. Giorgio Preda ne è l'amministratore delegato. Solo pochi giorni fa, il 16 novembre, l'assicuratore aveva lasciato la carica di consigliere di una società genovese, la Lagorio e De Gregori Srl, che opera come agente generale della Fondiaria-Sai.

Poco più di due mesi fa, il 10 settembre, un'altra esecuzione aveva riportato in primo piano il problema della sicurezza a Milano. Quella volta a cadere sotto i colpi dei killer erano stati l'imprenditore Massimiliano Spelta e sua moglie Carolina Pajano. Anche in quel caso l'agguato avvenne in un quartiere centrale di Milano. Le indagini hanno preso la direzione del traffico di droga ma gli assassini non sono ancora stati catturati. E sempre ieri sera una donna è stata trovata legata e uccisa in un appartamento milanese. La scoperta è stata fatta da una pattuglia della polizia che era entrata in quella casa per una perquisizione.

NODO SICUREZZA

L'esecuzione
Un assicuratore, Diego Preda, 69 anni, è stato freddato da un killer ieri sera, poco dopo le 19,30, in via Mosè Bianchi all'angolo con via Alberto Mario, in una zona residenziale di Milano poco distante dai cantieri dove sta sorgendo il lussuoso quartiere di Citylife. La pallottola esplosa da distanza ravvicinata indica, secondo gli investigatori, la chiara volontà di uccidere

Il precedente
Poco più di due mesi fa, un'altra esecuzione aveva riportato in primo piano il problema della sicurezza a Milano. A essere uccisi furono stati l'imprenditore Massimiliano Spelta e sua moglie Carolina Pajano. La loro figlioletta rimase miracolosamente illesa. L'agguato avvenne in un quartiere centrale di Milano. Le indagini puntano sul traffico di droga ma gli assassini non sono ancora stati catturati

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