I 25 Cavalieri del Lavoro del 2012
Il 26 novembre il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha consegnato le onorificenze ai 25 nuovi Cavalieri del Lavoro
12. Francesco Liberati
Nato a Scurcola Marsicana (L'Aquila) nel 1937 - Decreto del 31 maggio 2012 - Brevetto n. 2715 - Settore: Attività creditizia e assicurativa - Lazio - Credito
È presidente della Banca di Credito Cooperativo di Roma, una delle più significative realtà del settore. Inizia la propria attività lavorativa nel 1962 nell'allora Cassa Rurale e Artigiana dell'Agro Romano, una piccola banca, con un solo sportello, nata nel 1954 nella periferia sud della capitale per iniziativa di 38 soci fondatori. Ha percorso tutta la sua carriera all'interno dell'istituto, ad eccezione di una parentesi come direttore generale della Banca Popolare della Marsica negli anni 1975-76. Al rientro a Roma nel 1976, assume incarichi di crescente responsabilità sino alla nomina a condirettore e, quindi, a direttore generale nel 1987. Da questa posizione dà impulso a un deciso processo di ammodernamento della Cassa che, in breve tempo, diviene la più importante realtà italiana di credito cooperativo. Nel 1998 viene nominato consigliere delegato e nel 2000 designato presidente. Sotto la sua guida, la Banca registra una crescita continua del numero dei dipendenti che dai 250 iniziali sono oggi oltre 1.300, della rete commerciale che passa da 20 a 147 sportelli operativi, mentre i mezzi amministrati crescono da 900 milioni a 15 miliardi di euro. In questo percorso ha valorizzato non solo i principi di mutualità, ma anche il modello "differente" di fare banca espresso dalle banche di credito cooperativo, impegnandosi in un'azione di salvaguardia di 16 piccole banche di credito cooperativo del Lazio e dell'Abruzzo e conservando complessivamente 200 posti di lavoro. Ricopre incarichi anche all'interno degli organismi del Gruppo del Credito Cooperativo nazionale: è tra l'altro vice presidente di Iccrea Holding, e presidente di ISIDE SpA. ISIDE, con 346 dipendenti, è la prima società informatica del Gruppo del Credito Cooperativo che eroga servizi in "outsourcing" a oltre 200 aziende di sette regioni italiane. Dal 2004 è presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Lazio, Umbria, Sardegna, organismo che associa 27 aziende. Dal 2001 è presidente della Fondazione Enzo Badioli e dal 2006 presidente della Fondazione Banca di Credito Cooperativo di Roma, dove ha promosso importanti iniziative sociali di sostegno agli anziani e alle categorie sociali deboli e svantaggiate. Tra i progetti più rilevanti il Progetto Microfinanza Campesina in Ecuador, la realizzazione con l'Università di Roma Tor Vergata del Laboratorio per la ricerca sulle cellule staminali e il sostegno al Programma di alfabetizzazione ed educazione delle donne africane.
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