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Questo articolo è stato pubblicato il 28 novembre 2012 alle ore 06:40.

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Nella foto il direttore del Messaggero, Mario Orfeo, proposto dal dg Rai Gubitosi per la direzione del Tg1Nella foto il direttore del Messaggero, Mario Orfeo, proposto dal dg Rai Gubitosi per la direzione del Tg1

Signori si cambia, ma non troppo. Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, ha comunicato ai consiglieri di amministrazione le proposte di nomina per il Tg1 e le tre reti generaliste. Mario Orfeo viene proposto per la testata della rete ammiraglia, alla cui direzione dovrebbe andare Giancarlo Leone. A Rai2 viene proposto alla direzione Angelo Teodoli e a Rai3 Andrea Vianello (chi condurrà Agorà?). Il voto del cda sarà domani, ma le nomine nelle reti televisive saranno però operative dal primo gennaio del prossimo anno. Prima, infatti, bisogna trovare una collocazione gradita agli attuali direttori per evitare possibili ricorsi alla magistratura, com'è accaduto in passato. Al ministero dello Sviluppo, intanto, si studia come ridurre l'evasione del canone, pari a circa 600 milioni annui in meno per l'azienda pubblica: un'ipotesi è quella tedesca di tassare le abitazioni indipendentemente dal possesso di un apparecchio televisivo (negli Stati Uniti, in un anno, le case con la tv sono 500mila in meno).

La proposta di nominare Orfeo al principale Tg della Rai, a pochi mesi dalle elezioni politiche, ha suscitato irritazione in diversi consiglieri, di diversa estrazione politica (le nomine dei direttori editoriali vanno approvate dal Cda). Non tanto sul merito, vale a dire sul nome dell'attuale direttore de Il Messaggero, quanto sul metodo seguito per arrivarci. Gubitosi ha pensato in un primo momento a Monica Maggioni, ma ha trovato forte opposizione nella redazione della testata e ha "virato" su Marcello Sorgi, trovando il consenso di diversi consiglieri. Perché al posto di Sorgi è poi subentrato Orfeo? Non mancano voci su un veto posto dal segretario del Pdl Angelino Alfano, ma non ci sono conferme.
Alcuni consiglieri non hanno apprezzato tale metodo, tra cui Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi, ma anche due o tre del Pdl. Basterà astenersi, magari, per far passare il nome del nuovo direttore del Tg1. Non manca chi, nel Pd, accetta le nomine ma, sottovoce, fa notare che l'Udc appare "sovrarappresentata", quando e se saranno ratificate dal Cda.

Quanto agli uscenti, Antonio Di Bella, al quale in prima battuta è stata proposta la direzione di RaiNews24, dovrebbe andare a fare il corrispondente della Rai da Parigi mentre Mauro Mazza, per accettare il posto di presidente di RaiCinema al posto di Franco Scaglia (che potrebbe non dimettersi prima del prossimo anno), avrebbe chiesto di avere deleghe di un certo rilievo. Fatto che ha suscitato malumori nel mondo del cinema per la forte presenza di An all'interno di RaiCinema, soprattutto ora che Mediaset sta ridimensionando l'impegno di Medusa nel settore.
Pasquale d'Alessandro esce da Raidue: dovrebbe trovare collocazione nei canali digitali. A curare i palinsesti, al posto del nuovo direttore di Rai2 Angelo Teodoli, dovrebbe andare Marcello Ciannamea, ora al marketing Rai.
In commissione di Vigilanza, Gubitosi conferma la proposta di Orfeo al Tg1: «La Rai è piena di professionalità di alto livello, i migliori in assoluto ma solo il governo nordcoreano è chiuso a professionalità esterne» ha detto, rispondendo ad Alessio Butti, capogruppo Pdl. «Se il nuovo direttore del Tg1 fosse Mario Orfeo – ha aggiunto Gubitosi – le manderò le cassette del Tg2 (diretto dallo stesso Orfeo, ndr) e le valuterà».

Quanto alla situazione economica dell'azienda, la perdita dell'esercizio 2012 si può «ipotizzare sui 210 milioni». «La Sipra dovrebbe chiudere con una raccolta tra i 730 e i 750 milioni - spiega Gubitosi - contro 1,2 miliardi del biennio 2007-2008. L'andamento è in linea con il nostro principale competitor. Il mercato, nel 2013, potrebbe calare di un ulteriore 5% ma ipotizziamo di ricuperarlo aumentando la nostra quota di mercato». Il 2013? Può chiudere in pareggio, per l'assenza dei grandi eventi sportivi e perché «stiamo mettendo in atto azioni per ridurre i costi ed aumentare le efficienze».

Cambio della guardia a Viale Mazzini: le proposte di Gubitosi al Consiglio

Mario Orfeo
TG1

Il direttore generale della Rai Gubitosi punta sul direttore del Messaggero Mario Orfeo per la direzione del Tg1, al posto di Alberto Maccari

Giancarlo Leone
Rai1

Giancarlo Leone, attualmente alla guida della direzione intrattenimento, passerebbe alla direzione di Rai1, al posto di Mauro Mazza

Angelo Teodoli
Rai2

Alla direzione di Rai2 arriverebbe Angelo Teodoli (ora titolare della direzione palinsesti) al posto di Pasquale D'Alessandro, che pare destinato a un canale digitale

Andrea Vianello
Rai3

Il conduttore di Agorà prenderebbe la guida di Rai3 al posto di Antonio Di Bella, vicino all'incarico di corrispondente da Parigi

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