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Questo articolo è stato pubblicato il 06 dicembre 2012 alle ore 12:11.

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Crosetto e il futuro (incerto) del Pdl: «Se Berlusconi torna qualcuno prenderà un'altra strada»Crosetto e il futuro (incerto) del Pdl: «Se Berlusconi torna qualcuno prenderà un'altra strada»

Non è senza conseguenze, anche tra le file dei suoi, la decisione dell'ex premier Silvio Berlusconi di tornare in prima fila nell'agone politico «perché in molti gli chiedono di tornare». La sua scelta, rimarca il deputato Guido Crosetto, deputato del Pdl e candidato alle primarie del centrodestra, «non lascia indifferenti né lascia il Pdl così com'era prima, ma comporta delle decisioni conseguenti». E sottolinea come «Sicuramente ci saranno berlusconiani contenti decisi ad andare avanti così, ma anche altri che dopo ieri sera probabilmente prenderanno un'altra strada. In politica le decisioni non si prendono mai da soli».

Parlando a Omnibus su La 7, questa mattina, Crosetto - tra i più decisi competitor per la candidatura a premier del Pdl fin da quando nel partito si è cominciato a parlare di primarie - un centrodestra guidato dall'ex premier oggi «ha solo aspetti negativi per Berlusconi, perché tornare sotto i riflettori in una battaglia elettorale lo espone, come ha avuto esempio in questi anni, a dei rischi enormi: immaginate una battaglia che ricorda che é stato condannato, in cui si parla dei processi... insomma se lui facesse un ragionamento egoistico e personale direbbe che non si ricandida» .

E conclude: «Il problema é che Berlusconi continua a pensare di essere l'unica persona in grado di coalizzare un certo consenso e mettere insieme alcune forze politiche in uno scenario in cui la legge elettorale sarà probabilmente il Porcellum e si scontreranno quindi coalizioni non partiti. Lui di questo é convinto e gli é stato dato anche motivo per convincersene». L'intervento di Crosetto in trasmissione finisce poi in modo repentino: incalzato dalle domande su Berlusconi e sul futuro del suo partito il deputato decide di lasciare gli studi di punto in bianco: «Non me la sento di stare in una trasmissione in cui non posso dire niente. Ritengo che quello che é successo ieri sera mi interroghi e mi faccia fare
delle scelte che non é giusto che annunci a nome del Pdl, perché sono qui perché sono del Pdl».

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