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Questo articolo è stato pubblicato il 12 dicembre 2012 alle ore 16:22.

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Il ministro cipriota Vassos Shiarly, ministro spagnolo Luis de Guindos e il ministro portoghese Vitor Gaspar in una riunione dei Ministri delle Finanze europeo ECOFIN (Epa)Il ministro cipriota Vassos Shiarly, ministro spagnolo Luis de Guindos e il ministro portoghese Vitor Gaspar in una riunione dei Ministri delle Finanze europeo ECOFIN (Epa)

La riunione Ecofin convocata per tentare di trovare un accordo sulla vigilanza unica bancaria é stata sospesa e sono cominciati i contatti bilaterali e a gruppi di ministri per trovare dei compromessi su tutti i punti ancora aperti. Il presidente di turno Vassoi Shiarly ha ribadito che una data precisa, cioé il primo gennaio 2014, per l'entrata in funzione del meccanismo unico di vigilanza deve essere scritta nero su bianco nel testo legislativo. Non si sa quando tempo sarà necessario per la riscrittura di alcuni articoli del regolamento. Ci si prepara a un negoziato nella notte.

Cosa prevede la bozza di accordo
La bozza di conclusioni del vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue diffusa prima dell'inizio del vertice dava per fatto l'accordo sulla vigilanza unica bancaria, tema sul quale stanno discutendo a Bruxelles i ministri delle Finanze dei 27. «Il Consiglio europeo - si legge nel testo, messo fra parentesi quadre, con la precisazione che sarà rivisto alla luce dell'Ecofin di oggi - accoglie con favore l'accordo raggiunto al Consiglio sul Meccanismo di supervisione unica, inclusa l'Eba (Autorità bancaria europea, ndr), e chiede ai colegislatori di raggiungere rapidamente un accordo, in modo da permettere la sua attuazione al più presto possibile».

La Germania frena (ma elogia Monti)
«Senza l'unanimità non ci sarà nessun accordo sulla supervisione bancaria»: lo ha detto il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble entrando all'Ecofin. Il ministro vicino ad Angela Merkel ha anche commentato la situazione italiana, spiegando che «Monti ha fatto meglio del suo predecessore». «Quello di Monti - ha osservato - é stato un governo con molti successi e progressi».

L'asse franco-tedesco
Sembra a portata di mano l'accordo sulla vigilanza unica bancaria da affidare alla Bce, grazie ad un'intesa franco-tedesca. «Abbiamo messo a punto delle proposte», ha detto il responsabile delle Finanze di Berlino, Wolfgang Schauble, al suo arrivo all'Ecofin straordinario. «Le nostre posizioni quando inizieremo la riunione - ha fatto eco il ministro delle Finanze francese Pierre Moscovici - saranno piu' vicino di quanto fossero prima, ma dobbiamo trovare un accordo non tra noi due, ma a 27».

La Svezia resta fuori
La Svezia non farà parte della unione bancaria, e se ci sarà un accordo oggi sarà «una brutta giornata»: lo ha detto il ministro svedese delle finanze Anders Borg, entrando all'Ecofin. Per Borg è insoddisfacente l'attuale compromesso sulle regole di voto alle 'Eba.

Vassos Shiarly: faremo di tutto per l'accordo
La presidenza cipriota dell'Ue è invece ottimista sulla possibilità che l'Ecofin straordinario di oggi chiuda sulla vigilanza unica bancaria. «Faremo il massimo, il possibile per arrivare ad un accordo - ha detto il ministro delle Finanze di Nicosia, Vassos Shiarly - c'è la speranza che ce la faremo e rispetteremo le scadenze poste dal Consiglio europeo» per l'entrata in vigore del meccanismo di supervisione unica all'inizio dell'anno prossimo.

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