Basket, a Biella festa e spettacolo con l'All Star Game ma domenica torna il campionato

(LaPresse)

Due squadre su tre fuori dall'Eurolega, Sassari out nell'Eurocup, un bilancio di vittorie europee ben al di sotto del 50 per cento. Appena mette il naso oltre le Alpi, il basket italiano sente aria di bufera. Meglio allora chiudere gli spifferi, aspettare che passi la nottata e godersi un pomeriggio di canestri e spettacolo come quello dell'All Star Game di Biella. Da domenica poi sarà ancora campionato, con la corsa a un posto per le Final Eight di Coppa Italia, l'ascesa delle quotazioni delle outsider Varese e Sassari, Siena sempre più solida ma attesa da una dura seconda fase d'Eurolega, quella che Cantù e Milano (attese entrambi a importanti innesti nel roster), non dovranno affrontare.

Immenso Carlton – Davvero godibile lo spettacolo andato in scena sul parquet di Biella: l'Italia sperimentale di Dalmonte supera le stelle straniere allenate da Banchi per 107-92: mvp il meno decantato (e talentuoso) dei fratelli Gentile, quello Stefano che di punti ne fa 17 (il "milanese" Alessandro 18, come il compagno di squadra Melli), e che mette in mostra tutto il carattere che ha forgiato tra Casale Monferrato (l'anno scorso) e Caserta (in questa stagione). Ma a far ben sperare è soprattutto la prova di Cervi sottocanestro: per il 2m 14cm di Reggio Emilia 15 punti e 9 rimbalzi. Gli applausi più calorosi li strappano però l'eroe dell'Angelico Tommaso Raspino, che vince la gara delle schiacciate, e l'eterno Carlton Myers, che fa sua la gara del tiro da 3 battendo in finale Gigi Datome!

Occhio al mercato – Quella che si apre oggi sarà una settimana cruciale per due big. Cantù dovrebbe finalmente mettere sotto contratto il play del Panathinaikos, Kitchen: l'accordo col giocatore c'è, ma i greci ancora non lo liberano causa l'infortunio a Ukic. In caso di fallimento dell'operazione, Trinchieri e Arrigoni dovranno trovare alla svelta un'alternativa. Più complessa la situazione a Milano, dove l'eliminazione dall'Eurolega avrà sicuramente un impatto sul roster: quasi certo il ritorno di JR Bremer, liberato dal Fenerbahce; più complesso quello del croato Radosevic, chei lituani del Rytas vorrebbero tenere fino a fine stagione. Più che probabile, infine, il taglio di Hendrix, a un passo dal ritorno al Maccabi.

Primo della classe – La pausa dell'All Star Game è stata l'occasione propizia per far due chiacchiere con Frank Vitucci, coach di quella Varese che guarda tutti dall'alto in basso: «La nostra classifica? Il primo a essere sorpreso sono io! – ha detto ieri scherzando a Radio 24 – ma il fatto di essere al vertice dopo 11 giornata vuol dire che siamo una cosa seria, una squadra pronta a giocarcela con tutti. La sfida con Milano a Forum, domenica sera? Mi aspetto una partita dura, l'Olimpia a un roster di primo livello ed è pronta a altri innesti importanti:sono convinto che già contro di noi presenteranno delle novità. Il campionato? Il rinnovamento di Siena lo ha reso un po' più equilibrato: ora anche noi e Sassari possiamo sognare; sono curioso di vedere come l'impegno europeo condizionerà i toscani, e se Milano e Cantù sapranno almeno sfruttare il maggior riposo che l'eliminazione dall'Europa gli concederà».

Sassari c'è – Seconda forza del campionato, la Sassari di Meo Sacchetti vuole continuare a pensare in grande: «Per farlo però dobbiamo migliorare in difesa», ha spiegato il coach sempre a Radio 24. «Conosco i miei giocatori, so che i cugini Diener non saranno mai due mastini e che il loro talento ci fa grandi in attacco, ma dobbiamo crescere anche nella nostra metà campo se vogliamo restare competitivi fino a maggio. Peccato per l'eliminazione in Eurocup, perché abbiamo fatto delle buone gare e alla qualificazione ormai ci credevamo. Ora andremo a Roma, contro quella che considero, insieme a noi e Varese, la vera squadra rivelazione di questa fase della stagione. Guai ad abbassare la guardia, perché la trasferta nella Capitale ha un'importanza chiave per la nostra annata».

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