Liste pulite, dalle commissioni della Camera parere favorevole. Ora tocca al Consiglio dei ministri. Napolitano: il 24 febbraio è la data più idonea per il voto

Liste pulite, dalle commissioni della Camera parere favorevole al decreto. Ora tocca al consiglio dei ministri

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha "preso atto delle valutazioni sottoposte oggi alla sua attenzione dal Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri circa la complessità e delicatezza degli adempimenti tecnici connessi al voto degli italiani all'estero, che inducono a ritenere la data del 24 febbraio per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche più idonea per agevolare il compimento di tutti gli adempimenti necessari". E' quanto si legge in una nota della Presidenza della Repubblica.

Intanto le commissioni Affari costituzionali e Giustizia di Montecitoriohanno approvato all'unanimità, con undici osservazioni, il parere favorevole al decreto legislativo sull'incandidabilità e il divieto di ricoprire cariche elettive e di governo per i condannati in via definitiva. Ieri era arrivato il parere favorevole del Senato. Il governo al prossimo Consiglio dei ministri, dunque, potrà emanare la norma in modo da farla entrare in vigore già alle prossime elezioni politiche.

Verso Cdm domani pomeriggio
La riunione dell'esecutivo potrebbe esserci già domani pomeriggio: potrebbe essere lo stesso Cdm che serve ad approvare la nota di variazione di bilancio dopo l'ok alla legge di stabilità.«Molto bene», è stato il commento del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri.

Il controllo da parte dell'ufficio sarà atto dovuto
Tra le osservazioni, quella che spinge il governo a valutare l'opportunità di «chiarire che l'accertamento d'ufficio della mancanza delle condizioni di incandidabilità in capo ai soggetti inclusi nelle liste elettorali è un atto comunque dovuto da parte dell'ufficio competente».

Severino: pronti a Cdm straordinario
Sul decreto, ha spiegato il ministro della Giustizia Paola Severino, a margine di una conferenza stampa, «siamo in attesa dei pareri delle commissioni parlamentari e spero che arrivino in tempi brevi. Noi siamo pronti ad intervenire subito con un Consiglio dei ministri straordinario, anche a Camere sciolte, per definire il testo».

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