Nella «manovra» 2013 risorse per la produttività. L'assalto delle micromisure
Arrivano 2,2 miliardi per la Tav e 1,7 per la Cig in deroga - Incorporati i decreti su Tfs, milleproroghe e salva-infrazioni
di Eugenio Bruno e Marco Mobili21 dicembre 2012
1. IMU-TARES - Dal 2013 l'Imu diventa municipale di nome e di fatto
Il secondo anno di vita dell'Imu avrà un'impronta più comunale. Dal 2013 i sindaci si vedranno recapitare l'intero gettito sulle abitazioni mentre lo Stato manterrà quello sui capannoni e gli opifici. L'imposta sugli immobili sarà così municipale di nome e di fatto. Se si eccettua la semplificazione degli adempimenti, visto che all'atto del pagamento andrà indicato un solo importo e un unico codice tributo, per i cittadini cambierà poco: le aliquote di partenze saranno ancora 0,4% sulla prima casa e 0,76 sulle altre. Diverso il discorso per le imprese poiché allo 0,76% di prelievo statale i primi cittadini potranno aggiungere un altro 0,3 mentre oggi la variazione può essere effettuata sia in alto che in basso.
Sempre dal 2013 arriverà la nuova Tares che sostituirà Tarsu e Tia, ereditandone fino alla rifoma del catasto la base imponibile. I Comuni potranno differire la prima rata ad aprile.
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