Nella «manovra» 2013 risorse per la produttività. L'assalto delle micromisure
Arrivano 2,2 miliardi per la Tav e 1,7 per la Cig in deroga - Incorporati i decreti su Tfs, milleproroghe e salva-infrazioni
di Eugenio Bruno e Marco Mobili21 dicembre 2012
6. SANITÀ - Nuovi tagli al Fondo sanitario - Spending morbida su beni e servizi

Un nuovo taglio di 600 milioni nel 2013 al Fondo sanitario, che saliranno a 1 miliardo dal 2014 sommandosi agli 8 miliardi che già graveranno quell'anno sul Ssn. Parte la verifica straordinaria del personale sanitario che svolge un incarico diverso perché giudicato non idoneo alla sua mansione: chi sarà dichiarato idoneo sarà ricollocato (anzitutto sul territorio) ai propri compiti originari. Arriva un allentamento della spending review per gli acquisti di beni e servizi non sanitari: il taglio del 10% dei contratti (dal 2013) in essere potrà non essere applicato da asl e ospedali, ma le Regioni dovranno conseguire gli stessi risparmi con altre misure. Contemporaneamente viene però ridotto il tetto di spesa per i dispositivi medici: nel 2013 scende dal 4,9 al 4,8% e nel 2014 passa dal 4,8 al 4,4 per cento. Intanto vengono stanziati 115 milioni per i malati di Sla e concessi 52,5 milioni ai Policlinici delle università non statali. Novità sui farmaci: proroga fino a giugno sia del pay back alle imprese farmaceutiche per evitare il taglio del 5% dei listini, sia dell'attuale sistema di remunerazione delle farmacie. Nelle asl, infine, nasceranno le unità di risk management, ripescate dal "decretone sanitario" di settembre.
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