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Questo articolo è stato pubblicato il 03 gennaio 2013 alle ore 18:42.

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(Corbis)(Corbis)

LONDRA - Il Westminster Council dichiara guerra agli obesi: il Comune londinese conservatore propone di ridurre o tagliare i sussidi statali alle persone sovrappeso che si rifiutano di andare in palestra. Il nuovo sistema, definito di ‘bastone e carota', non solo porterebbe a un miglioramento della salute dei cittadini ma farebbe anche risparmiare 5 miliardi di sterline all'Nhs, il servizio sanitario nazionale in rosso perenne.

La dettagliata proposta di Westminster prevede l'utilizzo di ‘smart card' per verificare che le persone dichiarate obese o a rischio seguano le indicazioni dei medici di base, frequentando corsi di nuoto e di ginnastica in palestra, facendo ‘passeggiate di gruppo' o optando per lo yoga. Chi latita e sceglie la pigrizia invece della fitness verrà punito dalle autorità con la progressiva riduzione dei sussidi statali, compresi i contributi per l'affitto. A partire da aprile infatti la responsabilità per la salute dei cittadini passa alle autorità locali.

Secondo gli autori del rapporto "Una dose di localismo: il ruolo dei Comuni nella Salute Pubblica", solo un intervento deciso e innovativo può salvare molte vite e risparmiare denaro pubblico. L'obesità aumenta il rischio di diabete, di problemi al cuore e al fegato e di alcuni tipi di tumore e, secondo i calcoli del ministero della Sanità, costa 5,1 miliardi di sterline all'anno all'Nhs. In Inghilterra il 24% degli uomini e il 26% delle donne sono classificati some sovrappeso o obesi. Il Royal College of Physicians prevede che entro il 2015 il costo diretto e indiretto dell'obesità sarà di 27 miliardi di sterline.

«Questo rapporto - ha detto Philippa Roe, leader di Westminster Council – propone esattamente il tipo di idee brillanti, radicali e innovative di cui abbiamo bisogno. I benefici potenziali per la salute pubblica e per i conti pubblici potrebbero essere enormi». Alcuni critici hanno sottolineato i problemi pratici della proposta, affermando ad esempio che una persona obesa potrebbe preferire una lunga (e gratuita) passeggiata nel parco alla palestra, mentre un'altra potrebbe andare in palestra e risultare quindi presente ma poi passare il tempo al bar a mangiare cioccolato e chiacchierare. Anche gli esperti non sono convinti: il dottor Lawrence Buckman, presidente del comitato dei medici di base della British Medical Association, ha respinto con decisione la proposta di Westminster, definendola «draconiana e stupida».

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