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Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2013 alle ore 07:44.
A dicembre Mario Monti è in testa nei Tg della Rai, Silvio Berlusconi è di gran lunga in vantaggio nei Tg Mediaset. È stato un mese particolare dicembre: nell'ultima settimana, dal 24 in poi, vigeva la par condicio mentre i primi ventitrè giorni erano inclusi in quel mese preelettorale nel quale, secondo una delibera Agcom del 2006, si sarebbe dovuto rispettare con particolare rigore la parità di trattamento tra le forze politiche e il pluralismo.
Lo si è fatto? I dati dell'Osservatorio di Pavia riguardanti i Tg di prima serata, quelli di maggior ascolto e d'incidenza sulla pubblica opinione, forniscono dati sulla presenza dei principali leader politici, al contrario di quelli forniti da Geca all'Agcom, che si limitano ai partiti.
A dicembre, al Tg1, Mario Monti, che fino ad una certa data di dicembre è stato presidente del Consiglio, ha avuto il 13,5% del tempo gestito in prima persona contro l'11,8% di Pierluigi Bersani, l'8,5% di Silvio Berlusconi e l'8,4% di Pierferdinando Casini. Al Tg2 è sempre Monti in testa con il 16,5%, seguito però da Silvio Berlusconi con il 12,1% e da Bersani con l'8,5% (Casini all'8,3%). Al Tg3, come prevedibile, Bersani (9,4%) torna in seconda posizione dietro Monti (12,2%) e Berlusconi, con il 6,8% del tempo, è dietro a Casini (7,8%).
Tutto cambia quando si passa al Tg4: a dicembre il leader del centro-destra ha il 44,8% del tempo contro il 13,1% di Monti e il 6,2% di Bersani. Al Tg5 cambia non di molto: Berlusconi ha il 33% del tempo contro l'11,3% di Monti e il 10,4% di Bersani. Studio Aperto "esagera": Silvio Berlusconi ha avuto il 60,6% del tempo contro il 10,8% di Bersani e il 9% di Monti. Al Tg diretto da Enrico Mentana c'è equilibrio: Berlusconi è in testa con il 16,6%, seguito da Bersani con il 13,9% e da Monti con il 13,6%.
Quanto alla par condicio, i tempi forniti dall'Agcom relativi alla prima settimana di gennaio, riferiti alle edizioni principali dei Tg Mediaset e al tempo di "parola", danno al Pdl il 69,13% del tempo riservato ai partiti, contro il 3,7% del Pd e il 21,5% di Monti come soggetto politico. Al Tg5 le stesse proporzioni sono: il 40,1% al Pdl, il 12,6% al Pd e l'8,8% a Monti. A Studio Aperto il Pdl raggiunge il 79,7% del tempo parola, contro l'1,68% del Pd e il 15,2% di Monti. Meno squilibrati i Tg Rai nella seconda settimana di par condicio, ma il Pdl è in testa al Tg1 e al Tg2. Il Tg di Orfeo, nelle edizioni principali, dà il 30% al Pdl, il 24,4% al Pd e il 22,4% al Monti politico. Al Tg3 è in testa Monti con il 20,7% seguito dal Pd con il 16,9% e dal Pdl con il 3,1%. Il Cda Rai, infine, ha nominato oggi Monica Maggioni direttore di RaiNews24 al posto di Corradino Mineo su proposta del direttore generale Luigi Gubitosi.
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