Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2013 alle ore 06:35.

My24

Il costo del denaro ai minimi spinge al ribasso il costo dei mutui, ma non in Italia. La conferma arriva dalla Bce: le famiglie italiane che riescono ad accedere ai finanziamenti per la casa versano in media il 4,05% contro un tasso europeo del 3,35%: in Germania si paga un tasso del 2,92%, in Austria del 2,97%, in Spagna del 3,06%. Tra le cause spicca l'elevato spread applicato dagli istituti italiani, oltre 3 punti percentuali, che annulla i benefici del calo storico dell'Euribor (riferimento per i mutui a tasso variabile) e dell'Irs (per quelli a tasso fisso). Tornando ai dati Bce, aggiornati a fine novembre, la penalizzazione è evidente: per un finanziamento ventennale da 130mila euro una famiglia italiana paga poco meno di 9.500 euro l'anno, 900 euro in più di una famiglia tedesca. Intanto dal prossimo febbraio diventerà strutturale la moratoria dei mutui per chi è in difficoltà nei pagamenti.
Cellino e analisi di Chiellino u pagina 3
Istat. Pressione fiscale al 42,6% nel terzo trimestre, potere d'acquisto a -4,4%, consumi crollati
PRESSIONE FISCALE
42,6%
DEFICIT PUBBLICO
3,7%
POTERE D'ACQUISTO
–4,4%
INVESTIMENTI
–1,9%
CONSUMI
–2,9%
Deficit in calo di mezzo punto. Il buon andamento delle entrate, con il contributo dell'Imu, ha migliorato la situazione de i conti pubblici. Consumi in forte crisi: il 2012 si è rivelato l'anno più magro del dopoguerra. Bocciarelli, Scarci e analisi di u pagina 4

Shopping24

Dai nostri archivi