Imu, patrimoniale, redditometro, riforma del lavoro: se anche Monti cambia idea...
Intervenendo a Porta a Porta il presidente del consiglio Mario Monti ha attaccato duramente il suo predecessore, Silvio Berlusconi. Ma, sceso dell'arena della competizione elettorale, il Professore sembra a tratti prendere le distanze anche dall'operato del proprio Governo. Ecco su patrimoniale, redditometro, imu e riforma del lavoro il confronto tra il "Monti politico" che si candida a governare e il "Monti tecnico" che ha governato nei mesi scorsi.
di Antonio Larizza15 gennaio 2013
1. Patrimoniale
Monti a Porta a Porta del 15 gennaio 2013:
«La pressione fiscale deve diminuire, i governi succeduti in questi anni l'hanno aumentata troppo. Assolutamente non penso ad un'imposta patrimoniale»
Il 12 novembre 2012, intervenendo a Milano a un convegno organizzato dal Financial Times, Monti aveva detto:
Il governo sta «studiando» una patrimoniale «generalizzata» ma «non sarà introdotta nottetempo, ci sono passi che stiamo verificando». Monti aveva anche aggiunto: «Non vogliamo allontanare gli investitori con una tassa non equa».
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