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Questo articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2013 alle ore 20:08.

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Andare al supermercato e trovarsi in fila con un ragazzo che porta un fucile a tracolla, quasi fosse un pullover. Sembra il set di un film, o magari di una candid camera. E invece no. E' quello che è successo a Riverdale, cittadina di ottomila anime situata a nord dell'Utah, negli Stati Uniti. Ed è successo proprio in questi giorni di grande fermento sul tema dell'utilizzo delle armi. Da una parte Obama che, dopo la strage di Adam Lanza avvenuta circa un mese fa in Connecticut, ha deciso di applicare un regime più rigido sul libero utilizzo di pistole e fucili negli Stati Uniti d'America. Dall'altra le case produttrici di armi che vogliono tutelare il loro business. Nel mezzo l'ennesimo bagno di sangue (sabato notte un quindicenne ha sterminato la sua famiglia nel New Mexico). L'uomo col fucile al supermercato si lega a tutto questo.

La foto, che sta facendo rapidamente il giro del web, è stata scattata da Cindy Yorgason, una donna che stava facendo la spesa nel supemercato vicino casa quando si è imbattuta nello scenario sopradescritto. L'uomo, che portava con se anche una pistola e diverse munizioni, successivamente contattato dai media statunitensi, ha dichiarato di aver deciso di indossare il fucile per protestare contro la scelta di Obama di limitare l'utlizzo delle armi. Una protesta del tutto singolare, la sua. Mezz'ora prima, l'uomo armato si era recato in un altro supermercato, dove gli inservienti gli avevano negato l'accesso. Queste le sue parole ai quotidiani locali: "Non ho sentito vibrazioni negative da parte delle persone che ho incontrate. Aver girato con un fucile a tracolla è stata un operazione dimostrativa andata a buon fine".

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