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Questo articolo è stato pubblicato il 27 gennaio 2013 alle ore 15:00.

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Carolina Kostner. (Afp)Carolina Kostner. (Afp)

L'ultima competizione degli Europei 2013 di pattinaggio artistico, che si sono chiusi ieri sera a Zagabria, regala il successo di Carolina Kostner nell'individuale femminile e il miglior bilancio di sempre per i colori azzurri nella rassegna continentale.
Carolina, che partiva seconda - alle spalle della sedicenne russa Adelina Sotnikova - dopo il programma "corto", ha conquistato pubblico e giuria con un'interpretazione magistrale del "Bolero" di Ravel.

L'oro è stato ottenuto comunque "sul filo", per soli 72/100 di punto sulla giovanissima russa, che ha preceduto la connazionale, e coetanea, Elizaveta Tuktamysheva. Un bronzo, questo, che è sfuggito per poco a Valentina Marchei, che era arrivata alla prove decisiva da terza in classifica e ha disputato comunque un ottimo Europeo, il migliore dei nove a cui ha preso parte.
Quanto a Carolina, al campionato d'Europa sale sul podio regolarmente dal lontano 2006, quando aveva 19 anni. Nelle sette edizioni successive, compresa quella che si è appena conclusa, sono arrivati cinque ori e due argenti.

Stavolta, però, il bilancio dell'Italia non si basa solo sul talento della fuoriclasse altoatesina, perché nelle giornate precedenti erano arrivati anche due splendidi terzi posti: di Stefania Berton e Ondrej Hotarek nella gara a coppie di artistico (prima medaglia di sempre per i nostri colori agli Europei), di Anna Cappellini e Luca Lanotte nella prova di danza, chiusa con una bellissima "Carmen".

L'Italia sale molti gradini nella reputazione internazionale, ma bisogna segnalare anche un altro exploit di una nazione mediterranea, solitamente fuori dai giochi: infatti, per la Spagna - che non si era mai aggiudicata una medaglia - è arrivata addirittura un oro nell'individuale maschile. Merito di Javier Fernandez, capace di tre salti quadrupli nell'esibizione che lo ha portato al trionfo.
(Gia. B.)

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