Presentato il progetto definitivo della Tav Torino-Lione. Ecco come sarà
Gli elaborati saranno consegnati alla Conferenza Intergovernativa Italia-Francia presieduta dal commissario Mario Virano, che dovrebbe dare il via libera tra qualche mese per poi passare all'approvazione definitiva da parte del Cipe - Ecco il progetto definitivo
di Filomena Greco 31 gennaio 2013
1. Presentato il progetto definitivo della Tav Torino-Lione

Via libera da parte di LTF al progetto definitivo dell'Alta Velocità Torino-Lione. Ieri l'approvazione dell'opera da parte di Lyon Turin Ferroviaire, oggi la presentazione a Roma durante una conferenza stampa. I circa 3mila elaborati che rappresentano il progetto, realizzato da diversi team di progettazione internazionali, contengono il tracciato del tunnel di base che collegherà la Valsusa al confine di Stato (circa 12 chilometri), la stazione di Susa la cui progettazione è firmata da Kengo Kuma e le interconnessioni con la linea ferroviaria storica, all'altezza di Bussoleno.
Gli elaborati saranno consegnati alla Conferenza Intergovernativa Italia-Francia presieduta dal commissario Mario Virano, che dovrebbe dare il via libera tra qualche mese per poi passare all'approvazione definitiva da parte del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. In autunno, l'avvio delle prime gare per la realizzazione dell'opera vera e propria. Tra le novità principali del progetto definitivo, che mantiene il tracciato fissato dal preliminare, alcuni "accorgimenti" introdotti per ridurre l'impatto del cantiere – che coinvolgerà soprattutto i comuni di Susa e Chiomonte, quest'ultimo dai lavori in corso per realizzare il tunnel geognostico – sul territorio.
Come ad esempio un basso consumo di suolo (degli 8,5 ettari impegnati durante il cantiere, che dovrebbe durare dieci anni, 7 saranno poi liberati); la produzione di elettricità attraverso pannelli fotovoltaici; l'esecuzione dei lavori al chiuso, grazie alla realizzazione di tensostrutture e di una sorta di "bussola" da 130 metri all'imbotto del tunnel di base, per ridurre la dispersione dipolveri sottili nell'ambiente; infine lo spostamento dello smarino – si stima una produzione di materiale per 3,6 milioni di metri cubi, per metà riutilizzato in cantiere - solo su rotaia. Il cantiere sarà organizzato come uno stabilimento industriale con mille addetti. I lavori per la realizzazione dell'intera opera - che vale circa 8,2 miliardi, 2,8 a carico dell'Italia – dureranno 10 anni.
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