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Questo articolo è stato pubblicato il 02 febbraio 2013 alle ore 21:36.

Dalla fusoliera dell'Atr72, che operava per conto di Alitalia il volo AZ1670 Pisa-Roma finito ieri sera fuori pista mentre era in fase di atterraggio all'aeroporto di Fiumicino, é stata cancellata nella notte la livrea dell'Alitalia. Sull'aereo, che appare completamente bianco, è rimasta la matricola YR-ATS e la bandierina della Romania. L'aeromobile é ancora adagiato sull'erba e per il velivolo della Carpatair è stato disposto il sequestro probatorio dalla procura di Civitavecchia, titolare dell'inchiesta penale
I feriti sono 22
Sono 22 i feriti in totale nell'incidente aereo di Fiumicino, dove ieri sera l'ATR72 di Carpatair che operava il volo AZ1670 Pisa-Roma per conto di Alitalia, è uscito fuori pista. A bordo erano presenti 46 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio, e di questi 22, secondo il bilancio aggiornato del 118, sono rimasti feriti e trasportati negli ospedali romani: due in codice rosso, 4 in codice giallo, 16 in codice verde.
I due più gravi sono l'assistente di volo, una 30enne romena, trasportata in elisoccorso in codice rosso al policlinico Gemelli, dove ha passato una notte tranquilla: «Ha subito un forte trauma cervicale ma le sue condizioni sono in sensibile miglioramento«, spiegano oggi dall'ospedale, all'esito degli accertamenti. L'altro codice rosso, un passeggero straniero, è stato ricoverato al San Camillo: ha un femore rotto.
I rilievi della scientifica
La Polaria ha ascoltato, per conto della procura, i passeggeri feriti, l'equipaggio e soprattutto il pilota. Massimo riserbo sull'esito, ma tra stasera e domani verrà consegnata l'informativa al pm. Anche i rilievi della polizia scientifica sul velivolo sono terminati e, spiega la Polaria, ora potrà essere rimosso. L'aereo è adagiato su un fianco, rotto il carrello, sarà probabilmente necessario un mezzo speciale per spostarlo.
Anche l'Agenzia nazionale della sicurezza del volo (Ansv), ha aperto a sua volta un'inchiesta. Mentre Alitalia ha aperto un'inchiesta interna: la compagnia ha indicato «il forte vento» come causa dell'incidente, ma, nell'attesa che venga chiarita la dinamica, ha comunque sospeso i voli con il partner Carpatair.
L'Anpav: basta voli con Carpatair
Quello di ieri sera, con il fuori pista dell'ATR72 a Fiumicino, è il quinto incidente anche coinvolge Carpatair: lo denuncia l'Anpav, l'Associazione nazionale professionale assistenti di volo, che chiede ad Alitalia la rescissione del contratto con il vettore romeno
L'Enac: è stata una catena di eventi
«Quando si verifica un incidente aereo, non dipende mai da una sola causa ma da una catena di eventi». A sottolinearlo è il direttore dell'Enac a Fiumicino Vitaliano Turrà. Il vento soffiava a 25 nodi (circa 50 chilometri orari, forte ma compatibile con l'atterraggio) quando l'Atr 72 di Carpatair proveniente da Pisa è finito fuori pista all'arrivo ieri sera all'aeroporto romano, rende noto Turrà. «Visto che la pista numero 1 stava subendo di più le raffiche provenienti dal mare - ha spiegato -, abbiamo deciso di utilizzare prevalentemente la pista numero 3, dove è appunto atterrato l'Atr72».
Turrà ha anche detto che «non era possibile fare scendere gli aerei sulla pista numero 2, usualmente utilizzata per i decolli e una-due volte l'anno per gli atterraggi, in quanto erano in corso lavori di manutenzione».
Il direttore Enac di Fiumicino ha poi aggiunto che «ogni aereo è dotato di una propria scheda tecnica. I piloti, che vengono informati attraverso un bollettino meteo, possono pertanto decidere se atterrare sullo scalo di destinazione o, conoscendo le caratteristiche del velivolo, optare per un aeroporto alternativo».
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