Chi è Antonio Rizzo, il super teste dell'inchiesta Mps

Antonio Rizzo (Olycom)

Antonio Rizzo era già noto nel mondo dei media per i suoi articoli sulla finanza e non solo. Con lo pseudonimo di "Superbonus" ha scritto numerosi pezzi su giornali e siti web (è un blogger del Fatto quotidiano). Oggi la notorietà si è trasformata in vera e propria fama: è diventato infatti uno dei testimoni chiave nell'inchiesta dei magistrati di Siena su banca Mps. Rizzo il 13 ottobre del 2008 rivela ai militari del Nucleo di polizia tributaria di Milano l'esistenza della "banda del 5%": all'epoca era un banker di Dresdner Banca e alle Fiamme gialle riporta la discussione avvenuta con un collega nel corso di una cena. Oggi si scopre che quella chiacchierata di lavoro è stata registrata e il nastro è ora in possesso dei pm senesi.

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Antonio Rizzo a Radio24, ascolta l'intervista

Dopo il faccia a faccia con il Nucleo milanese, Rizzo va via dalla banca tedesca e diventa funzionario di una banca di credito cooperativo, la Bcc di Carate Brianza. «Dal 2009 sono direttore finanziario di una piccola banca italiana, dove ho trovato solidità e tranquillità che mi hanno permesso di approfondire le tematiche del debito e della moneta», ricorda nel suo curriculum online. Sempre in Rete si possono vedere alcuni interventi di macroeconomia . Si è detto di lui che sia anche consulente dell'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Ma lo stesso Tremonti, in un'intervista a Radio24, nel corso della trasmissione 24 mattino, ha ridimensionato la collaborazione con Rizzo: «L'ho incontrato alcune volte in manifestazioni politiche pubbliche. È un mio consulente? No, sto facendo la campagna elettorale da solo, non lavora con me, non ho neppure uffici stampa. L'ho solo incontrato a qualche iniziativa pubblica».

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