Perché la riforma Fornero non crea posti di lavoro. Focus sul Sole 24 Ore

Due focus sul Sole 24 Ore di oggi: il primo sui motivi per cui la riforma Fornero non crea posti di lavoro, il secondo sulla mancanza di sconti sull'Imu per gli immobili delle imprese.

Perché la Riforma Fornero non crea posti di lavoro
Si allarga il perimetro delle imprese che entra in difficoltà, e quelle già in sofferenza vedono aggravare la propria situazione. La cassa integrazione straordinaria in un anno è quasi raddoppiata. L'occupazione è in calo da luglio, da quando è entrata in vigore la riforma Fornero del mercato del lavoro. I disoccupati, secondo l'ultima fotografia dell'Istat, stanno sfiornando quota 3 milioni. E le aziende stanno riducendo la loro forza lavoro (nei primi 3 mesi del 2013 lasceranno sul campo 80mila posti).

Il contratto d'apprendistato che doveva essere il fiore all'occhiello della legge 92 stenta a decollare. Mentre sta emergendo una "terza componente" della disoccupazione: chi è espulso dal mercato del lavoro e fa fatica a rientrarvi. Mercoledì sul Sole 24 Ore i motivi per cui la riforma Fornero non crea posti di lavoro. Sui limiti della Legge Fornero si svolge anche il confronto elettorale fra i partiti, tutti orientati a modifiche più o meno pesanti, come riportato in un'inchiesta che sarà pubblicata sempre sul Sole 24 Ore di mercoledì.

Imu, niente sconti per gli immobili delle imprese
Sconti Imu vietati per gli immobili delle imprese. La nuova disciplina dell'imposta sul mattone, riscritta dalla legge di stabilità, prevede solo rincari rispetto all'aliquota standard per capannoni e immobili industriali: gli sconti, come spiega il Sole 24 Ore in edicola mercoledì, sono banditi perché farebbero diminuire il gettito riservato allo Stato. Lo ha scritto il dipartimento delle Finanze ai Comuni che avevano intenzione di applicare anche nel 2013 abbattimenti di aliquota previsti lo scorso anno.

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