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Questo articolo è stato pubblicato il 05 febbraio 2013 alle ore 06:38.

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SIRIA
Libero Belluomo,
tecnico italiano
L'ingegnere catanese Mario Belluomo (nella foto), 64 anni, e i due colleghi russi rapiti il 12 dicembre scorso in Siria sono stati liberati. Gli ostaggi, ha reso noto ieri mattina un comunicato del ministero degli Esteri russo, sono stati «scambiati con alcuni militanti» catturati dalle forze del regime. «È al sicuro», ha confermato qualche ora dopo il ministro degli Esteri, Giulio Terzi. Belluomo è arrivato ieri sera a Roma.
USA
Liberato Ethan
Ucciso il rapitore
È giunto all'epilogo dopo sette giorni il rapimento del piccolo Ethan in Alabama: secondo fonti locali il bimbo sarebbe salvo mentre il rapitore è morto.
IRAN
Apertura a colloqui
sul nucleare
Si apre uno spiraglio per la ripresa dei colloqui sul nucleare iraniano. In un'intervista a un quotidiano tedesco, il ministro degli Esteri di Teheran, Ali Akbar Salehi, ha detto che il suo Paese apprezza l'impegno a cercare il confronto e il dialogo fatto da Barack Obama all'inizio del secondo mandato ed è pronto a trattare sul suo programma nucleare. «Il dossier adesso è sulla strada giusta. Sono sempre stato ottimista riguardo a una soluzione». Nel week-end il vicepresidente Usa, Joe Biden, ha offerto all'Iran la ripresa delle trattative su base bilaterale. La Ue intanto ha proposto il 24 febbraio come data per riprendere i colloqui con il 5+1.
MALI
Bombardate basi
nel Nord
I caccia francesi hanno bombardato basi di rifornimento dei ribelli jihadisti nel Nord del Mali. Decine di Mirage hanno colpito i centri di addestramento e logistica usati dalla formazione qaedista Ansar Dine attorno a Kidal, l'ultimo bastione dei ribelli nel Nordest del Paese riconquistato dall'esercito di Bamako nel fine settimana.
EGITTO
Si dimette ministro
della Cultura
Il ministro della Cultura egiziano Mohamed Saber Arab ha presentato le dimissioni per protestare contro le violenze sui manifestanti testimoniate da un video nel quale si vede la polizia picchiare un uomo nudo davanti al Palazzo presidenziale del Cairo. In serata il ministro era a colloquio con il premier Hisham Qandil che cercava di far rientrare la sua decisione.
PARIGI
Donne: via il divieto
di usare i pantaloni
Dopo oltre due secoli a Parigi cade il divieto per le donne di indossare pantaloni: il ministro per le Pari Opportunità Najat Vallaud-Belkacem ha annunciato che non deve più considerarsi valida l'ordinanza emanata dal municipio nel lontano 17 novembre 1800. Norma che, naturalmente, era del tutto inosservata.

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