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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2013 alle ore 18:28.
Un convoglio di soldati francesi nel Mali. (Epa)
La missione dell'Onu, guidata inizialmente da un generale francese, dovrebbe inoltre occuparsi della tutela dei diritti umani contro i rischi di rappresaglie dei governativi nei confronti dei tuareg mentre l'assistenza al raffazzonato esercito maliano verrà gestita dalla missione di addestramento della Ue e dai consiglieri militari inviati da Stati Uniti e Gran Bretagna. Compiti per i quali sono necessari contingenti occidentali non solo per le qualità professionali e il superiore equipaggiamento ma anche per evitare di schierare truppe maliane e dei contingenti africani di colore nella regione tuareg dell'estremo nord dove il Movimento nazionale di liberazione dell'Azawad (Mnla) ha rivendicato ufficialmente l'autodeterminazione del nord del Malì, subito respinta da fonti anonime dell'esercito di Bamako.
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