Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2013 alle ore 16:13.

My24

Una scalata verso il cielo che sembrava inarrestabile. Poi, la notizia che potrebbe seriamente mettere in discussione i possibili sviluppi del progetto: l'Angelico Biella, una delle realtà più rappresentative della pallacanestro italiana, è un passo dal fallimento dopo 20 anni di attività. Lo spiega una nota pubblicata nella serata di ieri sul sito della società piemontese.

«In assenza di risposte positive da interlocutori pubblici e privati che consentano di chiudere la stagione e di pensare ad un futuro dignitoso, l'assemblea dei soci ha espresso l'intenzione di porre fine all'attività ventennale di Pallacanestro Biella».

Un ultimo sforzo, poi chissà. Dice ancora la nota: «L'assemblea dei Soci di Pallacanestro Biella riunitasi oggi ha deliberato di procedere in tempi brevissimi ad un versamento straordinario che consenta alla Società di continuare ad essere in regola con i parametri indicati dalla Comtec e a far fronte ai propri impegni come da tradizione. Si tratta dell'ultimo sforzo che questo gruppo di persone che da anni si sobbarca l'onore e l'onere di sostenere lo straordinario progetto d'eccellenza di questo territorio, è intenzionato a fare».

La squadra riuscirà quindi a terminare il campionato di Serie A, ma in mancanza di denaro fresco non potrà più permettersi di andare oltre, ecco la sintesi del messaggio diffuso da Biella. Attualmente, è in fondo alla classifica con 4 partite vinte in 14 incontri. Lotta per salvarsi, come da tre anni a questa parte, ma al netto dell'allarme lanciato dai vertici della società lo spettro dell'A2 è senza dubbio meno preoccupante di quanto potrebbe capitare se non arriveranno nuovi soci entro la fine della stagione. Sullo sfondo, l'incubo di seguire il destino della Fortitudo Bologna, gloriosa società del basket tricolore che ha chiuso i battenti nel luglio dello scorso anno per problemi finanziari.

«Siamo un piccolo club di una città di 46 mila abitanti. Quattro anni fa abbiamo fatto addirittura la semifinale scudetto e abbiamo mandato due giocatori in Nba (ndr, Thabo Sefolosha, prima ai Bulls poi ai Thunder, e Jonas Jerebko, dal 2009 ai Detroit Pistons). Direi che di più non potevamo proprio fare», spiega a Il Sole 24 Ore.com l'ad della Pallacanestro Biella, Marco Atripaldi. «Se poi consideriamo che abbiamo fatto anche costruire due nuovi impianti a Biella, di cui uno, l'attuale, il Lauretana Biella Forum, è uno dei più moderni impianti in Italia, beh, difficile pensare che avremmo potuto fare meglio».

Operazione difficile, quasi impossibile, ma nulla è ancora perduto. Tra le righe del comunicato che stamani ha creato l'allarme tra i tifosi del club, si legge infatti un sospiro di speranza che fa pensare in positivo. «Ingresso di nuovi soci da qui a fine stagione? I contatti ci sono sempre. Il problema è che non possiamo più permetterci di aspettare mesi per ottenere risposte positive», dice Atripaldi. «Nessuno pretende nulla, il momento di crisi vale per tutti, anche per le aziende che lavorano nel Biellese e per le istituzioni che governano il territorio, ma noi non possiamo andare avanti così. Semplicemente, non è più possibile. Abbiamo scelto di procedere con il versamento straordinario proprio perché ci crediamo ancora. Però lo diciamo chiaro. Non siamo disponibili a rovinare quanto di buono abbiamo costruito in 20 anni per fare una stagione che non saremmo poi in grado di sostenere». Il dado è tratto, ora non resta che aspettare.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi