Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2013 alle ore 17:40.
(Reuters)
«Ho messo in luce come noi abbiamo dato priorità al risanamento finanziario essendo arrivati sull'orlo del disastro di un vero e proprio collasso finanziario» nel 2011. Così Giorgio Napolitano, in visita negli Usa, racconta in conferenza stampa i contenuti del suo incontro con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Sono poi parole positive e di incoraggiamento per gli sforzi dei connazionali contro la recessione quelle usate da Napolitano per lodare i risultati delle politiche anticrisi: «L'Italia ha fatto grandi progressi in questi ultimi 14 mesi con la comprensione e l'aiuto di forze politiche diverse e questi progressi devono continuare: ne ha bisogno l'Italia, ne ha bisogno l'Europa e ne ha bisogno il mondo». Dal presidente americano, nel corso dell'incontro di oggi, il ringraziamento agli italiani «per l'enorme contributo dato alle missioni internazionali», come l'essenziale aiuto fornito in Afghanistan.
Accordo di libero scambio Usa-Ue
A conferma dello stretto legame tra Usa e Vecchio continete, Napolitano ha ricordato i negoziati in corso (e annunciati dallo stesso Obama nel suo discorso sullo stato dell'Unione di martedì scorso) per la creazione di un'area di libero scambio tra Stati Uniti e Unione europea, accordo che «può rappresentare un passaggio storico sul piano economico, ma anche morale». «Questo accordo transatlantico deve essere realizzato e può rappresentare un contributo rilevante per lo sviluppo», ha dichiarato il presidente della Repubblica, convinto che «niente può cancellare la centralità delle relazioni transatlantiche».
L'incontro tra con il presidente Giorgio Napolitano a Washington, ha commentato Obama riferendosi al colloquio di oggi, è stato anche l'occasione per raccogliere informazioni «sulle elezioni e sulla formazione del prossimo governo».
Clicca per Condividere
©RIPRODUZIONE RISERVATA
