Mps, Mussari indagato per il crac del Pastificio Amato

Nuova tegola sull'ex presidente Mps Giuseppe Mussari. Come riporta il Mattino di Napoli, Mussari sarebbe indagato nell'ambito di un nuovo filone di indagini a Salerno relative al crac del Pastificio Amato (sponsor della nazionale di calcio campione del mondo in Germania) relative alla concessione di un finanziamento da circa 20 milioni.
Mussari sarebbe indagato a Salerno insieme a Marco Morelli, numero uno di Merrill Lynch ed ex vicedirettore generale e Cfo di Mps e a Franco Ceccuzzi, ex parlamentare Pd, candidato a sindaco di Siena, tirato implicato nell'inchiesta su Rocca Salimbeni per un presunto patto con il Pdl di Denis Verdini. I tre risulterebbero iscritti nel registro degli indagati della procura di Salerno nell'ambito di un'inchiesta stralcio sul fallimento dello storico pastificio per le pressioni esercitate dall'allora deputato Ceccuzzi sui vertici di Mps proprio per la concessione di un finanziamento da circa 20 milioni. L'inchiesta-madre sul crac da 100 milioni ha già portato a ventotto rinvii a giudizio e quattro patteggiamenti.

Con questo stralcio, gli inquirenti puntano a chiarire le operazioni effettuate nel 2008, quando fu costituita la Amato Real estate - controllata dalla famiglia omonima e da una società off shore di Malta - protagonista di un'importante operazione immobiliare che avrebbe visto l'interessamento di Mps proprio per circa 20 milioni. In pratica, a un passo dal fallimento, l'azienda salernitana promosse un proposito di investimento per la trasformazione del vecchio stabilimento in un centro direzionale e residenziale per il quale aveva ottenuto la concessione di 27 milioni da un pool di banche. Un finanziamento bocciato da altri istituti di credito perché ritenuto rischioso.

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