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Questo articolo è stato pubblicato il 01 marzo 2013 alle ore 14:41.

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(Afp)(Afp)

E' iniziata stamattina la parziale rimozione dell'East Side Gallery, la più grande galleria di pittura all'aria aperta del mondo e il secondo monumento più visitato di Berlino, dopo la Porta di Brandeburgo. La più lunga striscia del vecchio Muro, lunga 1316 metri, abbellita da graffiti di centinaia di artisti. Ora questo pezzo di storia, che si trova nel quartiere di Friedrichshain, dovrà sparire per far spazio ad appartamenti di lusso dopo che porzioni sono già state spostate qualche anno fa per creare un porto turistico e del parco.

Ora, ufficialmente secondo le parole del sindaco Franz Schulz, questa ulteriore breccia tra le lastre di cemento si è resa necessaria per facilitare l'accesso al fiume Sprea, la creazione di un' uscita di emergenza per i visitatori del parco, e la ricostruzione del ponte pedonale che collega Friedrichshain al quartiere di Kreuzberg , demolito da una bomba nel 1945.

Ma per il quotidiano Die Welt, che ha raccolto le voci di protesta dei cittadini, la ragione è un'altra ed è legata alle opere di costruzione della torre di 15 piani di 36 appartamenti di lusso "Living Levels" disegnata dagli architetti Sergei Tchoban e Ekkehard Voss che verrà ultimata tra poco più di anno ed è adicente al Muro. Le operazioni di sgombero sono state interrotte dopo l'intervento degli attivisti del gruppo «Mediaspree versenken» ma, assicura la polizia, riprenderanno presto dopo che la zona verrà transennata.(L.B.)

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