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Questo articolo è stato pubblicato il 04 marzo 2013 alle ore 16:57.

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Per il Pdl, in giorni in cui i partiti si studiano e la scena politica è occupata dal Pd e dalle prossime mosse del suo segretario, l'obiettivo è quello di non finire al margine, mettendo in campo un pressing costante che punta ad un governo di larga intesa Pd-Pdl. Per questo, il segretario politico del partito, Angelino Alfano, in trasferta post elezioni in Sicilia, lascia via tweet la prima mossa a Bersani - «E' vero, tocca al Pd la prima parola» - con l'invito però a «non fare sbattere drammaticamente il Paese contro un muro».

Da Napolitano «ci aspettiamo la consueta saggezza»
«Secondo Bersani - ha twittato ancora il segretario Pdl - la prima parola spetta a loro, ma l'hanno detta sbagliata e confusa perché non parlano dei problemi veri della gente». Di contro «da Napolitano ci aspettiamo la consueta saggezza con equilibrio che lo ha sempre contraddistinto e non abbiamo dubbi che così sarà ancora». Mentre «il M5S è un partito politico nascente che ha diritto a fare le proprie scelte e che ha preso tanti voti: ora speriamo che li usino bene». D'altra parte, «Grillo sta dicendo con una certa chiarezza la sua opinione» mentre «quello che appare confuso è il Pd».

Gelmini e Biancofiore a sostegno di Alfano
A sostegno della linea Alfano, in giornata, anche le dichiarazioni delle deputate Maria Stella Gelmini - «La prima mossa compete al Pd siamo pronti a dare battaglia sui punti del nostro programma. Se il Pd vorrà ragionare con noi sui programmi noi ci saremo, così come per la questione dello Stato cattivo pagatore» - e Michaela Biancofiore, che ripropone l'opportunità di un accrdo tra Pd e Pdl: «Sono passati 19 anni dalla discesa di Berlusconi nella gabbia politica italiana e da 19 anni l'ex Pci, Pds, Ds, Pd è ancora ostaggio di un antiberlusconismo militante che gli impedisce non solo qualsiasi vittoria ma anche di fare qualcosa di buono e costruttivo per il Paese». Il Paese, conclude, «chiede un governo politico forte in grado di fare quelle 5 cose che possano rimettere in moto l'economia e ridare credibilità all'Italia».

La replica del Pd: «Berlusconi l'unico che ha portato l'Italia a sbattere»
Dal fronte Pd, alle parole di Alfano ha risposto a stretto giro Davide Zoggia, esponente della segreteria del partito: «Per ora l'unico che ha portato l'Italia a sbattere è stato Berlusconi e ne stiamo pagando ancora le conseguenze». Il Pd - ha aggiunto Zoggia - «ha ben chiaro cosa fare per il Paese e per uscire dalla gravissima crisi economica che ci colpisce e di cui portano enormi responsabilità Lega e Pdl. Ci sembra piuttosto che le uniche idee confuse alberghino nel centrodestra visto che la prima preoccupazione di Alfano, per far ripartire lôeconomia, sia stata quella di indire una bella manifestazione contro i magistrati».

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