Falsa lettera del M5S contro Equitalia e l'Agenzia delle Entrate. Befera convoca i sindacati: «Minacce»

È un vero e proprio giallo la vicenda della presunta lettera del MoVimento 5 Stelle contro Equitalia e l'Agenzia delle Entrate. La missiva, dai toni violenti e minacciosi, ha iniziato a circolare nella serata di lunedì, è stata smentita dal M5S e ha spinto il direttore delle Entrate Attilio Befera a fissare una riunione d'urgenza con i sindacati di categoria, che si terrà nel pomeriggio.

La conferma che l'email è falsa è giunta anche dall'internet provider dai cui server è partito il messaggio. Un portavoce della società ha spiegato al Sole 24 Ore che il M5S non è un proprio cliente e che l'ipotesi più probabile è che un hacker abbia utilizzato il pc di uno dei propri clienti - facendone, in termine tecnico, uno zombie - per inviare il falso messaggio.

«Sta circolando una mail contenente minacce nei confronti dei dipendenti dell'Agenzia delle Entrate e di Equitalia con un falso indirizzo associato in modo fraudolento al Movimento 5 Stelle - si legge in una nota dell'agenzia delle Entrate -. L'Agenzia delle Entrate ed Equitalia stanno provvedendo alle denunce del caso alle Autorità competenti. Oggi pomeriggio si terrà una riunione con i sindacati sull'attacco ai dipendenti da parte di ignoti».

La e-mail
È arrivata nella tarda serata di lunedì, creando immediatamente alcune perplessità: si tratta di un messaggio ufficiale del Movimento 5 Stelle o di uno scherzo di cattivo gusto dell'hacker di turno? La mail si presenta così: il mittente è un indirizzo ufficiale del Movimento 5 Stelle, e precisamente mailing_liste@beppegrillo.it . L'oggetto recita, testuale: «Roma 2013 Update: Equitalia e Agenzia delle Entrate arrendetevi siete circondati».

Aprendo il messaggio si legge (ancora testuale): Se sei un dipendente di Equitalia o dell'Agenzia delle Entrate. Allora, hai ricevuto questo messaggio perché alcuni cittadini ci hanno fornito informazioni, fatti e prove su di te che denunciano i tuoi abusi ed i tuoi crimini. Noi ti stiamo monitorando e presto agiremo contro di te. Ti apriremo come una scatoletta!

Il messaggio poi prosegue così: Se sei un semplice cittadino onesto, allora hai ricevuto questo messaggio come chiamata a reagire contro questi feudatari vigliacchi.
Prima di tutto, inoltra questo messaggio a tutti quei cittadini onesti che stanno subendo le torture di Equitalia. Poi raccogli fatti e circostanze come: email, intercettazioni telefoniche, fotografie, indirizzi, riprese video ed audio ed inviale al Movimento Cinque Stelle. Noi stiamo raccogliendo un enorme archivio e presto ti daremo la giustizia che meriti. E sarà una GIUSTIZIA DIRETTA!!!".

In fondo al testo si legge ancora: Questa e mail ti è arrivata perché ti sei iscritto sul sito delle Liste Civiche di Beppe Grillo.

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