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Questo articolo è stato pubblicato il 13 marzo 2013 alle ore 21:02.
Jorge Mario Bergolio, nuovo papa, che prende il nome di Francesco, si è affacciato alle 20,24 dalla loggia delle Benedizioni.
«Cari fratelli e sorelle buona sera», ha detto subito interrotto da un applauso. «Voi sapete che il Papa è vescovo di Roma - ha detto - ma sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui - ha proseguito - vi ringrazio dell'accoglienza», ringrazio «la città di Roma» come, suo vescovo, e «prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito Benedetto XVI, preghiamo tutti insieme per lui, perchè il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca».
Quindi il nuovo Papa ha pregato prima il Padre nostro e poi l'Ave Maria. «Incominciamo questo cammino, vescovo e popolo, - ha detto ancora - vescovo e popolo - ha ripetuto - il cammino della chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le chiese, preghiamo sempre per noi l'uno per l'altro, preghiamo per tutto il mondo, perchè ci sia una grande fratellanza; mi auguro che questo cammino di chiesa che tutti cominciamo, con il mio vicario qui presente sia evangelizzazione di questa bella citta». «Vorrei dare la benedizione, ma prima vi chiedo un favore, vi chiedo - ha detto - che voi preghiate il Signore per me, chiediate al Signore che benedica il suo vescovo, facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me».
Alcuni minuti di silenzio e ha impartito la benedizione.
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