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Questo articolo è stato pubblicato il 13 marzo 2013 alle ore 07:42.

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Roger Mahony (Reuters)Roger Mahony (Reuters)

L'arcidiocesi di Los Angeles, un tempo guidata dall'arcivescovo Roger Mahony ha patteggiato 9,9 milioni di dollari come risarcimento a quattro vittime abusate dal prete pedofilo Michael Baker. Il caso era scoppiato proprio sotto la sua guida del cardinale, che nel 2011 è stato sollevato dal suo incarico: secondo l'accusa Mahony avrebbe cercato di coprire il sacerdote, insabbiando il caso. La notizia del patteggiamento è stata comunicata ieri dal legale dell'arcidiocesi J. Michael Hennigan.

L'ex arcivescovo Mahony in questi giorni si trova a Roma, per partecipare al conclave ed eleggere il nuovo papa, dopo il ritiro di Benedetto XVI. Secondo l'accusa il cardinale Mahony avrebbe deciso di nascondere lo scandalo dell'ex sacerdote, accusato di abusi su 23 bambini nel corso di 30 anni: il caso sarebbe arrivato sulla scrivania di Mahony nel 1986, quando Baker, parroco e cappellano di un ospedale, gli avrebbe confessato di aver abusato di due fratelli di sette anni. A quel punto il cardinale lo avrebbe prima mandato in una clinica per disturbi psichiatrici nello Stato del New Mexico, poi, dopo averlo fatto curare, gli avrebbe ridato un incarico. Ma Baker avrebbe continuato ad abusare dei minori. Il prete pedofilo è stato condannato a dieci anni di carcere nel 2007.
Quello di Baker non è l'unico scandalo che ha coinvolto l'arcidiocesi di Los Angels, la più grande degli Stati Uniti: in tutto sarebbero stati abusati 500 minorenni.

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