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Questo articolo è stato pubblicato il 15 marzo 2013 alle ore 14:26.

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Nicola Vendola (Emblema)Nicola Vendola (Emblema)

BARI-La procura di Bari impugna la sentenza con la quale il Gup del Tribunale, Susanna De Felice, assolse lo scorso 31 ottobre, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l'ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino, dall'accusa di concorso in abuso d'ufficio per la nomina di un primario all'Ospedale "San Paolo" di Bari. A impugnare la sentenza è stato il procuratore aggiunto di Bari, Lino Giorgio Bruno.

L'assoluzione aveva suscitato polemiche dopo la presentazione di un esposto dei due pm inquirenti, Francesco Bretone e Desireè Digeronimo, nel quale si rilevava l'amicizia tra la sorella del governatore Vendola, Patrizia, e il Gup che aveva disposto l'assoluzione. Amicizia documentata da una serie di foto che li ritraevano insieme in occasione di eventi conviviali.

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TAG: Giustizia, Bari, Nichi Vendola, Intesa Sanpaolo, Susanna De Felice, Francesco Bretone, Desireè Digeronimo, Asl, Procura Bari, Lea Cosentino, Lino Giorgio Bruno

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