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Questo articolo è stato pubblicato il 21 marzo 2013 alle ore 07:31.

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Parlamento e Consiglio hanno finalizzato ieri a tarda sera il pacchetto legislativo che introdurrà nuovi requisiti patrimoniali e limiti alle remunerazioni dei banchieri. L'accordo, che riguarda aspetti più tecnici, giunge dopo un'intesa di massima raggiunta all'inizio del mese. La norma che prevede bonus massimi pari al doppio dello stipendio è la prima del suo genere a livello mondiale. E' una reazione alle elevatissime remunerazioni che hanno caratterizzato negli anni scorsi la finanza globale.

Saranno gli azionisti a decidere se un banchiere potrà beneficiare di un bonus pari al doppio del salario. Un quarto del bonus potrà essere in opzioni od obbligazioni, godendo di uno sconto se versato dopo un periodo di cinque anni. In questa fattispecie, il rapporto 1 a 2 tra salario e bonus, adottato in un pacchetto legislativo noto con l'acronimo inglese CRD4, potrà essere rivisto leggermente al rialzo. E' un modo (anche) per venire incontro agli inglesi, contrari all'adozione di limiti.

"Il parlamento è riuscito a resistere alle pressioni inglesi e non ha consentito cambiamenti ai limiti dei bonus", ha affermato nella notte tra mercoledì e giovedì Udo Bullmann, un parlamentare europeo del partito socialdemocratico tedesco. Le nuove regole entreranno in vigore il 1° gennaio 2014, ma si applicheranno ai bonus versati nel 2015. I bonus che verranno versati tra febbraio e marzo dell'anno prossimo non saranno quindi soggetti alle nuove norme.

Il pacchetto legislativo si applicherà sia alle banche europee in giro per il mondo che per le banche straniere con sedi nell'Unione Europea. Il governo britannico teme che le nuove regole indurranno molti banchieri a trasferirsi fuori dall'Europa e a lavorare per istituzioni finanziarie non europee. Secondo molti osservatori, alcune banche d'investimento stanno già cercando i modi per ridurre l'impatto dei nuovi limiti, aumentando per esempio i livelli salariali.

Londra ha tentato di influenzare il processo legislativo e proteggere la piazza inglese da norme troppo severe. In una recente riunione dell'Ecofin, tuttavia, il governo britannico è stato messo in minoranza. In molti paesi c'è stato il desiderio di venire incontro alle pressioni dell'opinione pubblica dinanzi alle remunerazioni molto elevate nel mondo della finanza. Più in generale, il pacchetto legislativo consentirà all'Europa di adottare i nuovi requisiti patrimoniali di Basilea 3, in molti casi rendendoli ancor più severi.

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