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Questo articolo è stato pubblicato il 23 marzo 2013 alle ore 10:14.

(Ansa)(Ansa)

12.10 - È cominciato da circa 90 minuti l'incontro a Bussoleno, organizzato dal presidente della comunità montana Sandro Plano. In sala consigliare, presso la sede dell'Inps, è intervenuto in collegamento video il sindaco di Bari, Michele Emiliano (Pd). «Se interrogassimo gli italiani la presunta compattezza sulle grandi opere non esisterebbe», ha detto. «Bisogna convincere la gente il modello di sviluppo basato sull'imposizione non porta da nessuna parte», ha aggiunto. Ad ascoltare il convegno "Torino-Lione: senso e rilevanza di una nuova linea", un centinaio di cittadini e anche la neo-senatrice Pd Laura Puppato. Cresce l'attesa per il suo intervento anche se la deputata veneta ha già chiarito che non parteciperà alla manifestazione del pomeriggio che arriverà proprio a Bussoleno. Fuori dalla sala, lungo via Traforo, valligiani e cittadini si preparano bandiera alla mano a marciare contro la Tav.

11.43 - «Perino ora! Siamo tutti valsusini!«. Lo scrive su Twitter il leader del movimento 5 stelle Beppe Grillo invitando a seguire la diretta sul suo blog. Perino é il leader del movimento No Tav.

11.40 - Sono 61 i parlamentari (fra grillini e esponenti di Sel) che sono arrivati a Chiomonte per visitare i cantieri della Torino-Lione. Insieme a loro ci sono 38 accompagnatori: attivisti del movimento no tav e legali.
La delegazione, che è entrata da poco nel cantiere, è scortata dai tecnici di LTF, la società che sovrintende lo scavo esplorativo della Maddalena e dal commissario di governo, Mario Virano.

Ore 10 - Cielo plumbeo e pioggia, come da previsioni. All'entrata del cancello del cantiere in Val Susa, quello che dà sulla centrale elettrica, sono assiepati una ventina di giornalisti. Gli altri sono già stati accompagnati dalle navette della polizia dentro il cantiere. Verso le dieci sono arrivati i due pullman con le delegazione dei deputati del Movimento 5 Stelle e di Sel. Presenti, tra gli altri l'organizzatore della «missione» (sic) Marco Scibona e Giorgio Airaudo (Sel). Con loro gli accompagnatori "non graditi" dalla società Ltf Luca Abbà e Alberto Perino. Il leader storico del movimento no Tav, intervistato dal Sole 24 Ore, ci tiene a sottolineare: «Abbiamo il diritto anche noi di entrare oltre il cancello della centrale elettrica, questa è un'area militarizzata per cui possiamo farlo». Resta da capire se riusciranno a fare ingresso anche nell'area dei lavori. «Vedete – dice ancora Perino, indicando il blocco – queste strutture non sono nemmeno a norma». Tra i parlamentari, anche il capogruppo del senato del m5s, Vito Crimi, che intervistato da «La cosa», la tv che fa capo al movimento, ha spiegato che si tratta di un evento «importante perché i parlamentari escono dai palazzi. L'obiettivo fondamentale é informare e fare in modo che i parlamentari possano accedere direttamente alle informazioni dettagliate e non mediate. Questo é fondamentale».

Il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, intervistato dal quotidiano La Stampa, ha sottolineato come la gestione dell'Alta velocità «deve essere trasparente». E ha aggiunto: «Nel rispetto delle posizioni diverse bisogna confrontarsi con la responsabilità e con gli impegni presi». È un progetto, dice il ministro, che va «nella direzione giusta non solo per i cittadini della Valsusa, ma anche per gli italiani e per i cittadini europei». Ma intanto diversi deputati europei di area ambientalista (ma non solo), tra questi il vice presidente del Parlamento Isabelle Durant, hanno sottoscritto una lettera in cui invitano alla partecipazione al corteo di questo pomeriggio. "Bisogna ammodernare le linee già esistenti", scrivono. Un tema, quello della Torino-Lione, che crea fratture anche tra i deputati del Pd. È atteso per le 10.30 a Bussoleno l'intervento della neo-senatrice Laura Puppato che parteciperà all'incontro promosso dal presidente della comunità montana Sandro Plano. Il titolo è eloquente: "Crisi e infrastrutture".

Nel frattempo, dentro il cantiere della Maddalena, fra l'assembramento di giornalisti che attendono all'imbocco dello scavo del cunicolo esplorativo, sono arrivati il deputato pd Stefano Esposito e il commissario del Governo alla Torino-Lione, Mario Virano. Che ha dichiarato: «Il solo fatto di prendere visione del cantiere è positivo, ma alla fine le ragioni di quest'opera non saranno messe in discussione». Al di là delle recinzioni, sopra il tunnel, un gruppo di attivisti protesta. E ha già issato il vessillo dei NoTav. Piove ancora sulla Val Susa.

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