Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 marzo 2013 alle ore 13:29.

My24
Mark ZuckerbergMark Zuckerberg

La storia del 17enne londinese Nick D'Aloisio non costituisce una novità assoluta nel campo dell'hi-tech, considerato che molti startupper hanno avuto intuizioni geniali in giovanissima età. Il caso più celebre riguarda senza dubbio Mark Zuckerberg, che nel 2004 ha fondato Facebook (all'età di 20 anni, ma lavorava al progetto già da un paio di anni) e oggi è il "più ricco tra i giovani miliardari" (secondo la definizione di Forbes), con un patrimonio stimato in poco meno di 10 miliardi di dollari.

Cahterine e David Cook avevano rispettivamente 15 e 17 anni quando nel 2005 hanno inventato il social network My Yearbook, che è riuscito a sopravvivere a Facebook. Nel 2011 la maggioranza della società è passata al fondo Quepasa per 100 milioni di dollari e pochi mesi dopo ha cambiato nome in MeetMe. Tra i suoi tratti distintivi (che gli garantiscono l'arrivo di circa 20mila nuovi account al giorno), la creazione di un sistema di valuta virtuale per l'acquisto e lo scambio di servizi tra i membri della comunità.

Per molti italiani Pete Chmore è un perfetto carneade, ma negli Stati Uniti è una vera celebrità: nel 2005, all'età di 19 anni, ha inventato Mashable, rivista online delle nuove tendenze digitali. Un'idea nata nella sua stanza di casa, impegnata anche nella raccolta fondi per iniziative di sostegno allo sviluppo delle tecnologie nei Paesi più poveri del globo. Lo scorso anno la rivista Time lo ha indicato tra i 100 uomini più influenti dell'universo Web. Il suo profilo Twitter è costantemente nelle classifiche tra i 30 più seguiti a livello mondiale, con oltre 3 milioni di follower.

Angelo Sotira, di origine greca, nel 2000 (agli albori di Internet) ha avuto l'intuizione di fondare la community online Deviant Art, sito dedicato a fotografi,web designers e graphic designers, che consente di pubblicazione gratuitamente le creazioni artistiche e di confrontarsi con gli utenti. All'epoca Sotira aveva 19 anni, ma già una certa esperienza imprenditoriale, avendo sviluppato poco dopo i 14 anni Dimension Music, servizio per la condivisione dei file musicali, poi rivenduto a Michael Ovitz, executive della Disney. Attualmente Sotira è accreditato di un patrimonio intorno ai 75 milioni di dollari.

Ma Anshul Samar batte tutti i record, avendo fondato ad appena 14 anni (nel 2007) Elementeo, servizio online tramite è possibile apprendere la chimica con delle carte, in un'avventura simile a quella dei Pokèmon. Uno strumento molto utilizzato dalle scuole di lingua anglosassone, che ogni anno frutta in diritti d'autore circa un milione di euro al giovane inventore.

In Italia il talento non manca, ma non esiste un tessuto sviluppato di incubatori e finanziatori pronti a sostenere le idee di impresa innovative dei giovanissimi. Una bella eccezione è rappresentata da Matteo Achilli, che nel 2012, all'età di 20 anni, ha lanciato Egomnia, social network per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro con circa 500 aziende iscritte. Il giovane studente di Economia Aziendale alla Bocconi lavorava già da oltre un anno al suo progetto, con la creazione di un algoritmo innovativo rispetto alle altre soluzioni online già presenti sul mercato, ma senza trovare risposte dalle imprese già attive nel settore. Da qui la decisione di mettersi in proprio con il coinvolgimento di alcuni colleghi di università: la notorietà è arrivata con i primi articoli di riviste e giornali sulla sua iniziativa e di qualche giorno fa è l'accordo con Hays, colosso mondiale nella selezione di figure professionali, per lanciare un servizio per la ricerca e selezione di figure professionali juniores, tra i 20 e i 30 anni.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi