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Questo articolo è stato pubblicato il 01 aprile 2013 alle ore 12:40.

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«Senza la Grazia non possiamo nulla. Senza la Grazia non possiamo nulla». Lo ha ripetuto due volte Papa Francesco che oggi per la seconda volta si é affacciato dalla finestra dello studio privato dell'Appartamento Pontificio alla Terza Loggia del Palazzo Apostolico per l'appuntamento mariano di mezzogiorno (che nel tempo di Pasqua é la preghiera del Regina Coeli). «Con la grazia del Battesimo e della Comunione eucaristica - ha detto il Pontefice - posso diventare strumento della misericordia di Dio. Questo é il potere della grazia!». «La grazia contenuta nei sacramenti pasquali - ha proseguito il pontefice - è un potenziale di rinnovamento enorme: per l'esistenza personale, per la vita delle famiglie, per le relazioni sociali». È appunto la necessità di un rinnovamento, che investa i singoli come le famiglie e l'intera società, che papa Francesco ha sottolineato nel corso della preghiera del lunedì dell'Angelo. «Buona Pasqua a tutti e buon pranzo!», ha poi concluso con il suo ormai noto tono amichevole salutando i fedeli di Piazza San Pietro al termine della preghiera.

Oggi visita privata agli scavi sotto S. Pietro
Oggi pomeriggio, il Pontefice visiterà, in forma privata gli scavi della necropoli vaticana situata sotto la basilica di San Pietro e sosterà in preghiera presso la tomba di San Pietro. Nel comunicato sugli impegni papali, la Sala stampa vaticana specifica che il Papa sarà accompagnato dal cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro e suo vicario per la Città del Vaticano.

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