Non esiste un «caso Friuli» per l'elezione del nuovo Capo dello Stato

Non esiste nessun caso Friuli sulla futura elezione del Capo dello Stato. Dal 15 aprile il Parlamento potrà quindi essere convocato in seduta comune per votare il successore di Giorgio Napolitano. L'ipotesi di uno slittamento dei tempi, a causa della concomitanza delle elezioni regionali, non ha alcun fondamento. I tre delegati del Consiglio regionale che dovranno partecipare alla scelta del nuovo presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano sono stati già indicati il 20 marzo scorso. Si tratta di Maurizio Franz (Lega), attuale presidente del Consiglio regionale, del vicepresidente Luca Ciriani (Pdl) e di Franco Brussa (Pd).

«Siamo pienamente legittimati a partecipare alla seduta comune del Parlamento», conferma Brussa, che da per scontato di essere a Roma già dal 15 aprile, giorno in cui scatterà il termine per convocare le Camere. Il fatto che il Consiglio regionale sia in scadenza non inficia dunque la nomina dei delegati. «Anche perchè altrimenti l'elezione del Capo dello Stato rischierebbe di essere posticipata di almeno un mese», aggiunge Brussa, ricordando che le elezioni regionali si svolgeranno il 21 e 22 aprile e che ci vorranno poi almeno un paio di settimane prima dell'insediamento del nuovo Consiglio.

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