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Questo articolo è stato pubblicato il 13 aprile 2013 alle ore 18:15.

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Sono 44 i colpi di Kalashnikov Ak47 di provenienza jugoslava sparati poche ore fa a Gioia Tauro contro il capannone della Global repairs, un'azienda del gruppo De Masi di Rizziconi – circa 160 dipendenti complessivamente - che si occupa di lavori di riparazione di manutenzione di mezzi portuali.

L'attentato non è stato casuale: è stato fatto contro il capannone dove il gruppo De Masi da pochi giorni ricovera i container vuoti movimentati nel porto di Gioia Tauro, sulla base di un contratto siglato appena 20 giorni fa con il terminalista. Un attentato plateale e al tempo stesso studiato nei minimi particolari visto che alcune cartucce inesplose sono state fatte volontariamente trovare accanto ai bossoli. Un chiaro segnale: le prossime sono per l'imprenditore.

De Masi ha presentato denuncia ai Carabinieri di Gioia che porteranno il caso alla prossima riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. «Il tenente dei Carabinieri – spiega De Masi al sole24ore.com - mi ha fatto domande di rito e gli ho detto chiaro e tondo che, come dimostra la mia vita sempre in trincea contro l'illegalità, non ho nessun timore nel denunciare fatti e circostanze ma voglio che lo Stato sia presente. Non ho minimamente paura e timore a denunciare anche quando sarò portato al cospetto del Comandante provinciale dell'Arma. Lo Stato però non può lasciarmi solo nelle battaglie contro la ‘ndrangheta e le deviazioni del sistema creditizio che combatto ormai da una vita».

Antonio De Masi – che negli anni Novanta era stato tra i primi imprenditori calabresi a chiudere "per mafia" per protestare contro l'assoluto dominio delle cosche della Piana di Gioia Tauro alle quali, dal momento della riapertura delle attività, non si è mai piegato – sta conducendo una battaglia pressoché isolata anche contro la deriva del credito, dopo aver vinto negli ultimi anni alcune battaglie giudiziarie che hanno stabilito come nei confronti delle sue aziende fossero stati praticati tassi usurari.

Per approfondimenti:
http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com

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