Processo Ruby: la ragazza sentita in aula il 24 maggio

Due settimane fa si era presentata davanti al Palazzo di Giustizia di Milano per difendere se stessa e Silvio Berlusconi. E per lamentarsi di non aver potuto dire la sua "verità" nei processi. Ora Karima El Mahroug, la giovane marocchina meglio nota come Ruby, avrà l'occasione di farlo davanti ai giudici milanesi. Il "Ruby Day" è fissato per il prossimo 24 maggio. Giorno in cui sarà ascoltata in aula come teste e persona offesa nel processo a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, ai quali è contestato il reato di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, all'interno delle presunte serate hard ad Arcore.
Una scelta, quella della convocazione di Ruby, già annunciata informalmente nelle scorse udienze dal collegio della quinta sezione penale di Milano, presieduto da Annamaria Gatto, perché sia l'accusa che le difese avevano tolto la ragazza dalle loro liste testimoniali e poi i difensori di Minetti e Fede avevano negato il consenso all'acquisizione dei verbali da lei resi in fase di indagini. Mancava, dunque, totalmente nel processo la versione della parte offesa che, secondo l'accusa, sarebbe stata indotta a prostituirsi con l'ex premier dai tre imputati, quando aveva 17 anni. Così, ieri, i giudici hanno dato disposizione al procuratore aggiunto Pietro Forno e al pm Antonio Sangermano di citare per l'udienza del 24 maggio la giovane, che dovrà presentarsi in aula e rispondere alle domande. A sottoporgliele, prima di tutti, sarà il giudice Gatto e poi potranno anche intervenire i pm e le difese.
Il collegio ha anche deciso di chiamare a deporre per il 17 maggio Iris Berardi e Barbara Guerra, due delle ospiti delle serate ad Arcore che si sono costituite parti civili. Guerra, ex concorrente del reality "La Fattoria", in realtà ha revocato, attraverso il suo legale, la costituzione di parte civile contro l'ex consigliera Minetti («C'è stato un chiarimento tra loro due», ha spiegato il suo difensore). In aula ieri sono sfilati invece alcuni testi della difesa di Fede. Mentre il 10 maggio è previsto l'interrogatorio dell'ex direttore del Tg4.
Il processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi (imputato per concussione e prostituzione minorile) è stato rinviato in attesa della decisione della Cassazione sulla richiesta di spostamento del processo a Brescia (presentata dal l'ex premier) che verrà discussa il 6 maggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA