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Questo articolo è stato pubblicato il 24 aprile 2013 alle ore 13:09.

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(LaPresse)(LaPresse)

Il governo statunitense chiede i danni a Lance Armstrong. Il ministero della Giustizia ha formalizzato la querela contro l'ex ciclista e contro l'ex team manager della squadra Johan Bruyneel, accusati di aver frodato il governo utilizzando il denaro pubblico versato dalla US Postal Services in qualità di sponsor fra il 1998 e il 2004. I due, se riconosciuti colpevoli, rischiano di dover pagare un indennizzo fino a
120 milioni di dollari.

Lo scorso febbraio il governo degli Stati Uniti si era unito alla denuncia presentata contro il texano dal suo ex compagno di squadra Floyd Landis. Secondo il ministero della Giustizia, la Us Postal Services ha versato circa 40 milioni di dollari in
sponsorizzazioni ed altri 17 milioni sarebbero finiti ad Armstrong.

Lo scorso gennaio Armstrong ha confessato di avere fatto ricorso sistematico al doping durante la sua carriera, confermando sostanzialmente quanto emerso nell'ambito dell'inchiesta dell'Usada, l'agenzia antidoping statunitense, sul doping di squadra all'Us
Postal. Al texano, squalificato a vita, sono stati tolti i sette titoli conquistato al Tour de France.

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