«Gli attentatori di Boston volevano colpire Times Square a New York»: in auto avevano ancora 6 bombe

Dzhokhar Tsarnaev ha rivelato agli investigatori che lui e il fratello Tamerlan avevano discusso della possibilità di far esplodere il resto degli esplosivi in loro possesso a Times Square, a New York. Lo hanno riferito fonti investigative alla Nbc.

Dzhokhar Tsarnaev aveva precedentemente detto agli inquirenti che lui e il fratello Tamerlan, ucciso dalla polizia, intendevano recarsi a New York per festeggiare, dopo aver compiuto l'attentato a Boston. Anche il capo della polizia di New York aveva riferito ieri questa circostanza. A seguito di successivi interrogatori, Dzhokhar Tsarnaev ha affermato che insieme al fratello aveva discusso di un successivo attacco a Times Square. Tuttavia, una delle fonti investigative ha specificato che il piano dei due fratelli di origine cecena era «al massimo un'aspirazione».

I fratelli Tsarnaev decisero "spontaneamente" e "mentre erano in macchina" di andare a New York per fare esplodere gli esplosivi che avevano a bordo. Sei in tutto: una ricavata da una pentola a pressione imbottita di esplosivo come quelle di Boston e altre 5 bombe artigianali. Lo ha detto il capo della polizia di New York, Ray Kelly.

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