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Questo articolo è stato pubblicato il 27 aprile 2013 alle ore 10:20.

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Carlo Alberto Dalla Chiesa (LaPresse)Carlo Alberto Dalla Chiesa (LaPresse)

Sembra un gioco degli specchi, una immaginifica galleria di miraggi. Quando la verità, una prova, una traccia sembrano essere a portata di mano a Palermo, al palazzo di giustizia di Palermo, si scopre che un'anonima manina ha già fatto sparire tutto. Il ruolo degli anonimi in questo palazzo di giustizia è tanto antico quanto antica è la natura stessa della mafia. Questa volta il mistero riguarda la valigetta del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il prefetto ucciso insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro il 3 settembre 1982: 31 anni fa quella valigetta, che secondo alcuni conteneva nomi eccellenti e sospettati di essere molto legati a Cosa nostra, fu consegnata dalla polizia ai magistrati ma non venne fatto cenno dei documenti che vi erano contenuti nella relazione di accompagnamento.

Qualche giorno fa il magistrato Nino Di Matteo che da tempo indaga sulla trattativa tra Mafia e Stato, su alcuni delitti eccellenti e sui misteri che hanno avvelenato la vita repubblicana ha chiesto agli investigatori di cercare nei depositi del palazzo di giustizia quella valigetta che, una volta ritrovata, era vuota. Questione certamente da chiarire anche perché la ricerca della valigetta ha alla base un'altra segnalazione anonima: è infatti uno dei 22 punti contenuti in un dossier anonimo che il magistrato palermitano, al centro negli ultimi tempi di uno stillicidio di minacce anche gravi, ha ricevuto nell'autunno scorso e che sembra essere stato scritto da soggetti ben informati (qualcuno ipotizza addirittura da carabinieri).

In quel documento anonimo, che l'estensore ha denominato "Protocollo fantasma" si parla appunto della borsa del generale e dei documenti.
Per l'uccisione del generale e di Emanuela Setti Carraro sono stati condannati come esecutori e mandanti i vertici di Cosa nostra a partire da Totò Riina. Resta l'ombra di possibili mandanti esterni, politici o addirittura istituzionali: se vi furono la scomparsa dei documenti non aiuterà certo a rintracciarli.

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